
LECCO – “La semplice abolizione delle Province non è la soluzione dei problemi economici del Paese”. Lo ha ribadito giovedì l’ex presidente della Provincia di Lecco, Daniele Nava, ora sottosegretario regionale alle Riforme Istituzionali ed Enti locali, intervenendo all’incontro organizzato dalla Cisl Lombardia a Milano.
“La Lombardia ha sempre assegnato ampie deleghe agli Enti territoriali oggi messi in crisi dall’assenza di risorse e per la fase transitoria nella quale viviamo, che dovrebbe culminare con la loro abolizione mediante la riforma del Titolo V della Costituzione – ha evidenziato Nava – Per questo ci stiamo battendo sui tavoli romani, perché lo Stato lasci autonomia alle Regioni per organizzare al meglio i territori secondo le loro specificità”.
Al centro del convegno, al quale hanno partecipato anche il segretario generale lombardo del sindacato Gigi Petteni e il segretario confederale Maurizio Petriccioli, la riforma Delrio e la sorte dei 6400 dipendenti lombardi delle amministrazioni provinciali, 250 dei quali impiegati a Lecco.
“Lasciare in via sperimentale il maggior numero di funzioni possibili alle Province – ha sottolineato Nava – porterebbe di conseguenza a una gestione più attenta anche della questione del personale, pur nel rispetto dei principi dell’efficienza e della razionalizzazione delle risorse.

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