MANDELLO – Passano gli anni, ma l’Aquila di Mandello resta un mito. L’ennesima dimostrazione la si è avuta venerdì 12 settembre in occasione della giornata inaugurale del “Moto Guzzi Open house”, evento che fino a domenica 14 si snoderà fra test ride, visite al museo storico, alla galleria del vento e alle linee di produzione dei motori e dei motoveicoli, con tappe d’obbligo anche al bookshop della Casa mandellese e all’esposizione di una serie di opere “a tema” realizzate dall’artista lecchese Jacopo Ghislanzoni.
Già ieri pomeriggio erano almeno 300 gli appassionati delle “due ruote” in attesa di varcare il cancello che immette nel corridoio da cui si accede appunto al bookshop e al museo. E all’esterno della fabbrica, così come nella zona a lago del paese, erano parcheggiate motociclette con targhe della Svizzera, della Germania, della Francia, del Belgio, della Gran Bretagna e della Repubblica Ceca.
In serata la festa è continuata a tavola, con un accurato servizio cucina predisposto in piazza Stazione dagli alpini e in piazza Mercato dai volontari della sezione calcio della Polisportiva Mandello.
Oggi, sabato 13, e domani la Guzzi aprirà alle 9.30 per chiudere soltanto alle 18, con ingresso consentito fino alle 17.30.
Sempre da oggi sarà possibile ammirare anche la galleria del vento e provare i principali modelli della gamma 2014. I test si svolgeranno dalle 10 alle 17.30, con registrazioni possibili a partire dalle 9.30.
Tanto sabato 13 come domenica 14 sarà anche possibile visitare in via Cavour l’antica officina di Giorgio Ripamonti, dove nel lontano 1919 ebbe inizio la storia gloriosa della Moto Guzzi. La prima motocicletta venne infatti costruita da Carlo Guzzi proprio nell’officina del fabbro mandellese, con l’aiuto finanziario di Giorgio Parodi. E da allora il volo dell’Aquila non si è più fermato.
DI SEGUITO, LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA PRIMA GIORNATA DEL “GUZZI OPEN HOUSE 2014”