MANDELLO – “Il biliardo può essere maestro di vita. E per me lo è stato”. Poche parole, quasi sussurrate. A pronunciarle Carlo Cifalà, un campionissimo del gioco del biliardo, pluricampione italiano nella specialità 5 birilli, a squadre e a coppie, tre volte campione europeo (in due occasioni individuale, una volta a squadre) e nel 1987 vincitore del titolo mondiale dopo aver sconfitto in finale Nestor Gomez, un altro grande del biliardo.
Cifalà ha incontrato sabato 27 settembre, seconda giornata del Meeting internazionale open organizzato da Maurizio Riviera al C.S.B. “La dolce vita” di Mandello, gli studenti della V A – Scienze applicate del Liceo scientifico “G.B. Grassi” di Lecco che nel corso dell’anno scolastico 2013-2014 si erano aggiudicati il Trofeo polisportivo di istituto come miglior classe del Liceo.
Un incontro “speciale”, quello con Cifalà, per i 27 studenti lecchesi, che erano accompagnati dai professori Susanna De Maron, docente di matematica, e Gian Paolo Testori, insegnante di scienze motorie con la passione proprio per il biliardo (è giocatore di Prima categoria e istruttore federale scolastico).
Prima di incontrare Cifalà gli studenti liceali avevano parlato di biliardo con Paola Luzzi, due volte campionessa italiana “5 birilli” (nel 2003 e nel 2011), e con Thomas Primon, quest’ultimo fresco vincitore del campionato italiano a coppie (categoria Nazionali) con Marco Sala.
Con loro un altro dei grandi campioni in questo fine settimana a Mandello per il Meeting del Circolo sportivo “La dolce vita”, quell’Andrea Quarta che a biliardo gioca dall’età di 11 anni e che a 16 vinceva già le prime gare (a 20 anni sarebbe poi diventato professionista).
Il palmarès di Quarta, pugliese di Lecce, è da brividi: campione italiano juniores nel ’99, campione italiano Prima categoria quattro anni più tardi, tre volte vincitore del Grand Prix di “goriziana” e altrettante dell’Europeo “5 birilli”, pluricampione italiano, due volte campione europeo a squadre, campione del mondo nel 2008 e, di recente, vincitore del Mini Mundial al Club San José in Uruguay. Quarta vanta anche sedici successi ottenuti nella BTP.
A Mandello e davanti alle ragazze e ai ragazzi del Liceo “Grassi”, che in precedenza avevano preso confidenza con i tavoli da biliardo, Andrea Quarta si è reso protagonista di un’applaudita esibizione, con colpi spettacolari e di grande effetto sui giovanissimi spettatori.
Oggi, intanto, è in svolgimento la seconda giornata di gare che dovrà decretare i sedici finalisti che andranno ad aggiungersi ai 16 “promossi” dopo le sfide di venerdì 26.
Ad avere già staccato il biglietto per le sfide decisive di domani, domenica 28 settembre, sono gli italiani Silvano Ciro (per lui, in una partita del girone, anche la grande soddisfazione di aver battuto proprio il fortissimo Quarta), Davide Donini, Marco Micheli, Luigi Bertolini (tutti e quattro del C.S.B. “La dolce vita”), Auro Bulbarelli, Silvano Cicuti, Stefano Della Torre, Luca Marzio Garavaglia, Sebastiano Gargiulo, Antonio Girardi, Riccardo Nuovo, Andrea Quarta, Gianpiero Rosanna e Marco Sala, oltre all’argentino Alfredo Fillia e a Eliomar Berrutti, di nazionalità uruguaiana.
Per loro e per i 16 giocatori che supereranno oggi i gironi di qualificazione l’appuntamento è con le finali di domani, a partire dalle 9.
DI SEGUITO, LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA PRIMA GIORNATA DI GARE E DELL’INCONTRO DI SABATO 27 SETTEMBRE DEGLI STUDENTI DEL LICEO “GRASSI” DI LECCO CON I CAMPIONI DI BILIARDO