Special Olympics Italian una giornata di basket a Valmadrera

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VALMADRERA – Nella domenica mattina di Valmadrera, lo sport sceglie il parquet di Valmadrera per mettere in campo i suoi valori migliori, offrendo una partita all’insegna di basket e integrazione sociale. Nel palcoscenico delle battaglie della prima squadra Starlight, infatti, le formazioni di Comense e Senna Comasco si sono sfidate in un match di pallacanestro organizzato da Special Olympics Italian.

“La nostra è un’organizzazione mondiale” –spiega Ezio Frisco, Direttore provinciale di Special Olympics- “Con venti milioni di atleti coinvolti con l’obiettivo di organizzare squadre sportive che comprendano disabili intellettivi integrati con atleti normodotati. Il nostro impegno è nell’organizzazione di campionati locali, europei e mondiali di varie discipline, dall’atletica alla pallacanestro, in cui l’obiettivo non è tanto il risultato, quanto la possibilità di impegnare persone disabili secondo le loro capacità e le loro passioni”. Tradotto sul parquet di pallacanestro, come si articola l’integrazione? “Ciascuna squadra scende in campo con due atleti tutor e tre disabili, che ruotano con i componenti in panchina come in una partita normale”.

Il match di Valmadrera è stato l’occasione per alcuni ragazzi disabili del territorio di cimentarsi per la prima volta in una partita di pallacanestro di Special Olimpics Italian, mentre la Starlight ha fatto gli onori di casa da spettatrice interessata. L’idea più allettante, infatti, è quella di non fermarsi qui, ma di gettare le basi perché, con l’aiuto della Starlight, anche il territorio lecchese possa avere la sua squadra di Special Olympics Italian.