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LECCO – “I dati emersi a settembre sono pazzeschi, soprattutto riguardo alla cassa integrazione straordinaria che ha subito una vera e propria impennata. Dati che smontano l’idea di una ripresa economica e che anzi fanno intravedere una fine dell’anno e un inizio di 2015 molto duro per il mondo del lavoro”.
Non ha mezzi termini il segretario provinciale della CGIL, Wolfango Pirelli, nel commentare le ultime statistiche relative alla cassa integrazione che vedono un incremento della straordinaria del 35% nei primi nove mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ne avevamo già parlato nei giorni scorsi (vedi articolo), ma ad inquietare ora non sono solo i numeri di ore autorizzate per questo ammortizzatore sociale, che ha colpito principalmente i settori metallurgico, meccanico ed anche quello alimentare, bensì quelli riguardanti la mobilità: ben 600 le domande previste per il mese di dicembre nel solo patronato INCA.
A confermarlo è il direttore del patronato, Cinzia Gandolfi: “Attualmente abbiamo già fissati 135 appuntamenti per il prossimo mese ma ci aspettiamo di toccare le 600 richieste”. Per questo gli operatori dello sportello nelle prossime settimane si dedicheranno in modo quasi esclusivo a questa attività, organizzandosi per un massimo di 25 appuntamenti ad operatore ogni giorno.
Tra i lavoratori prossimi alla mobilità ci sono quelli della Fiskars, una cinquantina, che il 30 novembre si troveranno al termine della cassa integrazione straordinaria. Lo stesso per quelli della Grattarola, 70 maestranze, che il 15 dicembre resteranno senza ammortizzatore sociale.
Una grossa incognita è invece rappresentata dai 170 lavoratori dell’ex ERC di Calolziocorte, per i quali è ancora in corso la trattativa per ottenere la cassa integrazione straordinaria mentre si è aperta la possibilità di mobilità volontaria.
