LECCO – “Il tempo è vita. Tutto quello che occorre sapere in caso di emergenza cardiaca e cerebrale” : è il titolo della serata speciale organizzata il prossimo giovedì 27 novembre, a partire dalle 20.30 presso l’Aula Magna dell’Ospedale Manzoni, dall’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco e da AREU, l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza.
L’iniziativa pubblica, promossa con il patrocinio del Comune di Lecco, con la collaborazione di Croce Rossa Italiana, Anpas Lombardia e Federazione Associazioni Pronto Soccorso e con il contributo delle Associazioni Anteas e Auser, vedrà la partecipazione di Stefano Savonitto e Andrea Salmaggi, rispettivamente Primario della Cardiologia e della Neurologia del nosocomio di Via dell’Eremo, e di Andrea Forastieri, medico dell’ AAT 118 Lecco: nel corso della serata sarà snocciolato tutto ciò che occorre sapere in caso di infarto e ictus e saranno raccomandati i comportamenti più appropriati da seguire in caso di crisi cardiaca o cerebrale.
“Oggi – spiegano i sanitari che interverranno all’iniziativa – i sintomi di crisi cardiaca o cerebrale sono ancora molto sottovaluti, confusi, a volte, con un malessere generale”.
“La cosa più importante da fare, invece, è non minimizzare e non perdere tempo: si chiami immediatamente il 118, senza temporeggiare – continuano gli specialisti – rischiando, così, di mettere in serio pericolo la propria vita”.
“Ad esempio – spiega Savonitto – il senso di oppressione o dolore al centro del petto, o alle spalle, al centro della schiena, sudorazione profusa sono i sintomi tipici dell’infarto. E’ utile sapere che tre ore sono il tempo massimo, dall’insorgenza di questi sintomi, per la somministrazione di terapie farmacologiche o per effettuare un’angioplastica che garantiscano una ripresa senza che il cuore sia irrimediabilmente compromesso”.
“Intorpidimento, perdita di forza degli arti, paralisi parziale, difficoltà di parlare e di comprendere, cefalea improvvisa ed intensa, vertigini, perdita di una parte del campo visivo: questi – spiega Andrea Salmaggi – i sintomi più frequenti , invece, di un ictus in corso”.
“Quattro ore e mezza: questa la finestra temporale entro la quale, una volta comparsi i sintomi – continua il neurologo – l’intervento di cure specialistiche può determinare i migliori risultati”.
Cosa fare quindi? Chiamare tempestivamente, senza indugio, il numero dell’emergenza urgenza 118 o 112, nelle aree abilitate, e prestare attenzione alle domande dell’operatore , che , contemporaneamente , attiva subito un’ambulanza.
Una volta giunti sul posto gli operatori del 118 rilevano i primi parametri del paziente che subito vengono trasmessi alla Centrale Operativa che dà istruzioni all’equipaggio sull’ambulanza per il trasporto in Ospedale, dove è già stato allertato lo specialista del Pronto Soccorso.
In Ospedale il paziente, dopo essere stato sopposto a diversi esami specialistici, viene ricoverato nel reparto specializzato e monitorato molto attentamente.
“È necessario – puntualizza Savonitto – che la chiamata ai soccorsi venga effettuata tempestivamente, anziché muoversi con i propri mezzi: tra viaggio, parcheggio, attesa del Triage passa troppo tempo , tempo prezioso per salvare la vita”.
Ospite e testimonial della serata del 27 novembre prossimo sarà Evaristo Beccalossi, ex calciatore dell’Inter e attuale Presidente del Calcio Lecco. Previsti, nel corso della manifestazione, anche l’intervento musicale di Consuelo Orsingher, pianista e, fra l’altro, jazz vocalist (si è esibita, nel corso della sua carriera, anche con Attilio Zanchi, Giovanni Falzone, Franco D’Auria) e dei Saxomania, la band formata, per una parte, da medici e specialisti dell’Ospedale Manzoni.