Con sedici edizioni alle spalle, l’iniziativa è nota: contro il chiuso per ferie della vita moderna che ti lascia da solo anche davanti ai bisogni più elementari e ti fa rischiare di pagare conti salati se cerchi un artigiano per una emergenza Confartigianato da anni offre una lista di professionisti attivi anche in agosto a prezzi garantiti. Due i numeri verdi a disposizione, il primo per gli utenti che possono chiamare l’800-076006 dalle 9 alle 20 e farsi indicare a colpo sicuro l’artigiano che lavora in quei giorni.
Gli specialisti a pronta disponibilità spaziano in moltissimi settori dall’acconciatrice, al barbiere, al panificatore, fabbro, meccanico, imbianchino, sarto perfino ascensorista, tatuaggi e via dicendo, in tutto 1565 mestieri.
“Rivolgendosi agli artigiani aderenti all’iniziativa – ha affermato Daniele Riva presidente di Confartigianato imprese Lecco – non si avranno brutte sorprese: le tariffe sono quelle indicate dai listini depositati di categoria depositati alla Camera di commercio di Lecco e non sono previsti supplementi. E’ fondamentale che l’utenza possa contare su interventi rapidi e competenti”
L’altro numero è una specie di s.o.s. per le aziende associate a Confartigianato alle prese con emergenze amministrative e burocratiche nei giorni di ferie degli uffici – 8/26 agosto. A disposizione il numero verde gratuito 800.140.445 (attivo dalle 10 alle 15) al quale risponderà un responsabile territoriale in grado di individuare la soluzione più consona. L’anno scorso, sono ricorsi al numero verde in 10, quattro con infortuni da denunciare all’Inail.
Per promuovere l’iniziativa il nuovo presidente di Confartigianato Daniele Riva, sta girando alcune delle 9 delegazioni territoriali incontrando le istituzioni locali. Ieri mattina era a Calolziocorte, nel pomeriggio a Primaluna in Valsassina, domani giovedì sarà a Merate.
SOTTO le interviste con il presidente di Confartigianato Riva e il direttore Paolo Galbiati. In calce i volti di chi materialmente raccoglie i dati degli artigiani attivi in agosto
A sinistra Paola Bonacina – lavora al progetto fin dall’inizio 16 anni fa – e Anna Tenzi