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LECCO – Ben 338 interventi effettuati e 362 persone assistite lo scorso anno dai soccorritori alpini della XIX Delegazione Lariana del CNSAS: questo è il dato che emerge dal riepilogo delle attività compiute nel 2014 dai volontari.
Numeri in salita quelli resi noti dal soccorso alpino che nel 2013 aveva stimato 298 operazioni di soccorso nell’area lariana e 262 nel 2012.
In calo invece il numero delle vittime di incidenti montani rispetto a due anni fa, si è infatti passati dai 36 morti registrati nel 2012 ai 32 decessi che si sono contati lo scorso anno. A questi vanno a sommarsi 9 dispersi, 30 feriti gravi, 162 feriti leggeri e 129 persone illese recuperate dagli “angeli” della montagna.
Un esercito di 1423 volontari impiegati dalle sette stazioni che compongono la XIX Delegazione: chiamata ad intervenire più di tutte le altre stazioni nel 2014 è stata quella Valsassina/ Valvarrone (100 interventi) seguita dalla stazione dei soccorritori di Lecco (73), del Triangolo Lariano (71), del Lario Occidentale/Ceresio (36), di Varese (28), di Dongo (13) e di Pavia (13).
La grossa parte delle operazioni (173) si è svolta utilizzando esclusivamente l’elicottero, in modo prevalente quello del 118 (solo in 11 casi quello dei Vigili del Fuoco e in uno quello della Polizia di Stato); il mezzo aereo è stato utilizzato anche in supporto alle squadre da terra in quasi una quarantina di altri interventi mentre l’impiego dei soli volontari a terra è avvenuto in 111 operazioni.
In maggioranza, i feriti recuperati è stata vittima di una caduta (122 casi) o di malore (43); seguono i casi delle persone smarrite sui monti (39), quelle che si sono fatte male scivolando (22) e quelle che non sono state in grado di proseguire autonomamente la loro gita (17). Non sono mancati interventi per persone rimaste travolte da valanghe (sei casi), sfinite dalla fatica (8) o ricercate poiché in ritardo nel rientro a valle (11).
L’utente “tipo” del soccorso alpino sono gli escursionisti: 147 quelli soccorsi e 8 quelli che non sono sopravvissuti agli incidenti in montagna; tragiche morti che si sommano a quelle dei cercatori di funghi, 4 quelli deceduti su un totale di 11 interventi. Nelle statistiche spicca anche il numero di sciatori soccorsi sulle piste, 17 in tutto, pari al numero di alpinisti che hanno necessitato di aiuto nel 2014. Tredici gli amanti della mountain bike e dieci del parapendio assistiti dagli uomini del Cnsas.
TUTTE LE STATISTICHE: Riepilogo attività di intervento XIX Delegazione Lariana 2014
