Nel giornata in cui sono giunti alla conclusione i Mondiali di nuoto, una bella impresa natatoria arriva dal nostro lago. Federico Negri, diciottenne di Rozzano (Mi), nella mattinata di domenica ha infatti compiuto una traversata nel Lario, tutta a nuoto, dall’imbarcadero di Malgrate alla Canottieri di Lecco. 700 metri che non sarebbero nulla di straordinario, se non fosse che il giovane è diversamente abile avendo un’emiparesi destra. Ciò che però rende l’attraversamento formidabile è il fatto che fino a ottobre dello scorso anno il diciottenne non sapeva nuotare.
“A settembre quando abbiamo progettato l’esperienza, per Federico era una vera e propria impresa. Parlando metaforicamente era una grande montagna da scalare” racconta Massimo Magnocavallo, istruttore federale di triathlon e preparatore del giovane per questa traversata. 10 mesi di allenamenti settimanali in piscina hanno portato Federico a imparare la tecnica natatoria e qualche uscita al lago del Segrino lo ha rafforzato per il nuoto in acque libere.
Ieri è arrivato il grande giorno: sostenuto da parenti e amici, che gli hanno fatto sentire l’affetto, il diciottenne si è calato in acqua, scortato dall’allenatore, dal padre su una canoa e da una barca pronta per ogni evenienza. Il tragitto si è dimostrato poco più lungo, forse per qualche piccolo errore di valutazione, ma questo non ha scoraggiato Federico, che, come ha spiegato Magnocavallo, “dopo una prima parte tranquilla si è scatenato e ci ha preso gusto”.