Comuni senza risorse, anche Lecco scrive al premier Renzi

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Matteo Renzi e Virginio Brivio
Matteo Renzi e Virginio Brivio
Matteo Renzi e Virginio Brivio

LECCO – Grande è la preoccupazione che ANCI e i sindaci italiani condividono e manifestano nella missiva inviata la Presidente del Consiglio dei Ministri, firmata anche dal sindaco di Lecco, Virginio Brivio.

“Un focus sulla situazione economica degli enti locali  che gli amministratori sono chiamati a gestire, a fronte di sempre meno risorse, poche certezze e numerosi ostacoli, anche di tipo burocratico, che rallentano una ripresa necessaria, una ripresa che passa necessariamente attraverso quelle preziose unità operative primarie, da non depauperare, che sono i Comuni – spiegano dall’amministrazione comunale di Lecco –  I Sindaci e i loro rappresentanti si dicono consapevoli dei traguardi raggiunti in questi mesi, proprio grazie al positivo rapporto negoziale instauratosi tra ANCI e Governo, ma pongono all’attenzione del premier alcune ulteriori necessità ungenti, soluzioni a questioni che, si legge nella lettera, avrebbero dovuto trovare accoglimento nella Legge di stabilità e sono state invece stralciate e rimaste irrisolte”.

I sindaci chiedono al premier Renzi un incontro urgente per  aprire davvero una  fase di riassetto della finanza locale, che affermi la centralità e la responsabilità dei Comuni e delle Città metropolitane nel nuovo quadro istituzionale e che consenta ai sindaci stessi di partecipare attivamente alle riforme strutturali e di sistema indispensabili per il cambiamento dell’Italia.

“Il Comune di Lecco ha aderito convintamente a questa ulteriore sollecitazione di ANCI, che coinvolge e riconduce a unità tutte le realtà locali che condividono le stesse preoccupazioni e la stessa voglia di partecipare al cambiamento. – spiega il sindaco  Brivio – Solo in un quadro di certezze normative infatti i Comuni possono muoversi con efficacia per il bene delle comunità che rappresentano e difendono”.