
LECCO – “Il quadro generale è e rimane deludente”. E’ critico il giudizio di NCD e di uno dei suoi principali rappresentanti in Comune, il consigliere Antonio Pasquini, riguardo al bilancio di previsione per il 2015 presentato lunedì sera in aula.
Un piano finanziario che non prevedrebbe aumento di tasse ma punta su entrate differenti, lotta all’evasioni e sanzioni al codice della strada tra le altre, e tagli alla spesa pubblica.
“D’accordo le varie giustificazioni delle ombre – spiega Pasquini – i mutui, i tagli dei trasferimenti non di poco conto soprattutto se raffrontati con gli anni precedenti , il patto di stabilità. D’accordo che c’è qualche nota positiva, ovvero che dal 1 settembre 2015 i costi degli uffici giudiziari finalmente non saranno più’ a carico del comune, a volte merito della opposizione ovvero le risorse sul capitolo del turismo -150.00 euro- come avevamo chiesto in un nostro odg quando fu approvata la tassa di soggiorno, a volte merito di questa amministrazione ovvero la spesa per interessi calerà di 100.00 annui”.
Nonostante questo, per Pasquini, non ci si può ritenere soddisfatti: “Il bilancio viene garantito e coperto ‘grazie’ ad una scellerata politica sulle contravvenzioni che sono entrate straordinarie e dalla contradditoria norma di un Governo che vuole ridurre il consumo di suolo, ma nella legge di Stabilità autorizza i comuni a impiegare i proventi dei permessi di costruire per ‘fare cassa’. Un bilancio dove gli investimenti si faranno, forse ,grazie alle alienazioni , un bilancio dove c’è qualche taglio lineare per far quadrare i conti e dove la pressione fiscale rimane forte e opprimente”.
NCD dovrebbe presentare nelle prossime degli emendamenti “per cercare di correggere il tiro a questo documento che non possiamo condividere”

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