LECCO – “Esprimiamo tutta la nostra incredulità nel leggere il comunicato stampa dei segretari provinciali dei Vigili del Fuoco: si tratta di un attacco frontale al Sindaco Brivio e alla nostra amministrazione assolutamente non motivata dai fatti”.
E’ la replica dei consiglieri di maggioranza di Stefano Citterio (PD) e Giorgio Gualzetti (Appello per Lecco) ed Ezio Venturini (IDV – Vivere Lecco) alla durissima presa di posizione dei sindacati dei pompieri sulla questione dell’area del Bione destinata alla nuova caserma (vedi articolo).
“Virginio Brivio e l’amministrazione comunale si sono mostrati sempre disponibili a trovare una soluzione positiva per la Caserma dei Vigili del Fuoco – spiegano – che riteniamo un presidio importantissimo per la sicurezza dei nostri cittadini e dell’intero territorio lecchese. Non abbiamo mai nascosto altresì la volontà di mantenere l’area del Bione denominata spettacoli viaggianti a disposizione per attività legate al turismo in una zona ambientalmente pregevole. Tutte le opzioni a nostra disposizione sono state messe sul tavolo: il PGT individua almeno un area idonea all’insediamento della caserma. Direttamente sono state offerte altre due aree: Linee Lecco e l’area prospiciente a quella in questione”.

I consiglieri di maggioranza si dicono “esterrefatti” nel leggere “delle falsità proprio in merito alle nostre offerte: primo, la clausola che gravava sull’area di Linee Lecco non esiste più perché il bando di vendita di Linee Lecco è andato deserto e al momento non c’è alcuna altra ipotesi di vendita di Linee Lecco, e i Vigili del Fuoco non possono non saperlo; secondo, l’area prospiciente quella in questione è stata fatta oggetto di sopralluogo tecnico e si è ritenuta idonea, anzi la presenza della caserma sarebbe la soluzione più adatta per mettere in sicurezza la tubatura rispetto alla soluzione ottimale, e questo i Vigili del Fuoco lo sanno perché erano presenti al sopralluogo; terzo, il problema dell’inquinamento ambientale sussiste anche, e probabilmente di più, proprio nella stessa area degli spettacoli viaggianti, e questo è un problema che i Vigili del Fuoco, come tutti i lecchesi che hanno qualche anno e hanno visto tutta l’area del Bione usata in passato come discarica, sanno bene”.
“Ma soprattutto – concludono – ci rende molto tristi constatare che il braccio di ferro in questione, sulla pelle degli altri (leggi giostrai e cittadini fruitori) sia fatto gratuitamente. L’area degli spettacoli viaggianti sarebbe utilizzabile da subito ma rimarrà tristemente vuota, con le giostre a pochi passi, per una ripicca di pochi che, a voler pensare male, sono manovrati da qualcuno che mira ai propri interessi incurante del male che produce”.

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