Lecco. Lavori pubblici “al palo”, zero risorse per le strade

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strada asfalto operaiLECCO – Se fosse un film, “Non ci resta che piangere” potrebbe essere il titolo azzeccato per la programmazione triennale delle opere pubbliche che il Comune di Lecco ha pianificato per il 2015/2017: pochissime le risorse disponibili, nessuna nel 2015 per la manutenzione delle strade e degli immobili, e le poche svincolate per gli anni seguenti dipenderanno in gran parte della vendita di beni comunali.

“La nostra possibilità di spesa nell’anno corrente è pari a zero” ha spiegato con un’amara schiettezza l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Rota, presentando il piano nella commissione consiliare di lunedì sera.

Patto di stabilità e tagli statali sarebbero ancora una volta il fardello che limiterebbe l’intero bilancio comunale e di conseguenza anche gli investimenti in opere pubbliche, per i quali nel 2015 si prevedono di stanziare 3,950 milioni complessivi, contro i 5,931 che erano stati invece preventivati ad ottobre.

La criticità più evidente, sottolineata dallo stesso assessore, riguarda i lavori sulle strade: quest’anno partirà solo l’appalto di 440mila euro programmato lo scorso anno e già andato a gara, che riguarderà manutenzioni ordinarie e asfaltature, il rifacimento di viale Adamello ed altri 320 mila euro interesseranno la manutenzione della segnaletica; per il resto bisognerà aspettare il 2016, alienazioni permettendo.

Infatti i 2,14 milioni di investimenti per le strade previsti sul prossimo anno dipenderanno dalla vendita delle reti del gas e per il 2017 dalla vendita dei parcheggi pubblici di via Mattei. Anche altri investimenti previsti per l’anno corrente restano in bilico in attesa di incassare risorse: è il caso degli interventi di messa in sicurezza del San Martino in zona Caviate, Pradello e Laorca per complessivi 3,4 milioni di euro che dovranno attendere la vendita dell’immobile di via Roma 51.

Via libera già quest’anno, invece, per i 100 mila euro riguardanti gli incarichi per la sistemazione della scuola Tommaso Grossi, interessata dal crollo del controsoffitto, ed altri 270 mila euro sono stati messi in conto per la manutenzione degli immobili comunali.

Ad essere sicuramente realizzati nel 2015 saranno lavori di manutenzione straordinaria all’illuminazione pubblica (180 mila euro), interventi di riqualificazione ambientale (161 mila euro) e di eliminazione delle barriere architettoniche (120 mila euro). A questi va aggiunto il cantiere di Piazza Affari e del Tribunale che a breve dovrebbe prendere avvio.

“Mi sono chiesta perché approvare questa programmazione – ha spiegato l’assessore Rota – sarebbe stato più facile lasciare tutto alla prossima amministrazione. La risposta è che sarebbe peggio non approvarla perché, in questo modo, possiamo utilizzare almeno le pochissime risorse a disposizione” .