Proposta Zamperini: “Niente Imu a Lecco per le attività fallite”

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Giacomo Zamperini
Giacomo Zamperini
Giacomo Zamperini (FDI)

LECCO – Il regolamento sull’Imu, la tassa sugli immobili (esclusa la prima casa), dovrebbe venire discusso nel prossimo consiglio comunale di Lecco e dalle opposizioni è stata ufficializzata in questi giorni la proposta del consigliere Giacomo Zamperini, che ha di evitare il salasso su quei commercianti e artigiani che hanno chiuso la propria attività a causa del difficile periodo economico.

“La mia proposta è quella di esentare temporaneamente i commercianti, gli artigiani e i piccoli/medi imprenditori che, travolti dalla crisi, non possono permettersi di pagare l’IMU sull’immobile (un capannone, laboratorio o bottega) dove prima svolgevano la loro attività – ha spiegato il consigliere di Fratelli d’Italia – Questo dimostrando di avere un reddito ISEE basso, quindi il lavoro che facevano era l’unica entrata, perché questo genere di “disoccupati” non ha la ben che minima tutela, e di aver esercitato la propria attività in quell’immobile ora sfitto, finché non riescono a ripartire”.

L’emendamento andrebbe a modificare il regolamento dell’imposta alla voce dedicata al fondo rimborsi, destinandoli ai cittadini con reddito ISEE istantaneo non superiore a € 15.000 che siano proprietari di un immobile di categoria catastale C1 e C3 dove, nel corso degli ultimi due anni, risulti esserci stata una cessazione di attività.

Lo stesso per i proprietari di un immobile di categoria catastale D1 con reddito ISEE istantaneo non superiore a € 15.000 dove, nel corso dell’ultimo anno, risulti esserci stata una cessazione di attività.