Obiettivo centrato! La staffetta partita da Lecco lo scorso 29 luglio ha raggiunto oggi, martedì 16 agosto, Chernobyl. Come da cronoprogramma, dopo ben 2020 chilometri macinati passo passo uno dopo l’altro: Giosuè e Ruben Bolis, Miriam Butti, Giovanni Civillini, Giacomo Ghezzi, Daniela Gilardi, Alberto Rovera e Osvaldo Stropeni hanno raggiunto la città ucraina. Con loro hanno fatto ingresso a Chernobyl anche il prezioso staff che ha seguito tutto il lungo viaggio dei podisti.
Scopo della grande impresa promossa da Sev Valmadrera e Les Cultures di Lecco è stato quello di raccogliere fondi per la ricostruzione della palestra dell’Istituto Professionale di Cernighiv dove studiano 600 allievi, molti dei quali sono orfani e altri provenienti da famiglie bisognose e numerose colpite dal disastro nucleare di Chernobyl.
Ieri, lunedì 15 agosto, la 16a tappa da Dubiyvka a Kupische. “120 km di rettilineo contornato da foreste di rovere, betulle e pini -raccontano i protagonisti – La meta si avvicina, dormiamo ancora in un distributore di benzina. Nei giorni scorsi abbiamo visto nuvole e bambole, questa sera è apparso in cielo un arcobaleno, ma non è quello che sognano alcuni di noi”.
Quindi la 17a e uktima tappa da Kupische a Chernobyl che si è svolta oggi. “Siamo arrivati. Fine”, chiosano con grandissima soddisfazione i lecchesi protagonisti di una fantastica e incredibile avventura.