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Da lunedì 22 agosto entreranno in vigore le nuove tariffe dei biglietti per gli autobus con qualche sensibile rincaro.
Il costo di una corsa semplice (validità 75 minuti) passerà dall’attuale costo di 1,20 euro a 1,30 euro (+8.3%), stesso aumento in percentuale per il biglietto pluricorse valido su tutte le linee urbane che passa da 12 a 13 euro. Aumenta di un euro ovvero del 3,3% l’abbonamento mensile che da 30 euro passa a 31 euro, così come l’abbonamento settimanale sette giorni che da 8,60 euro passa a 8,90 euro (+3,48%).
Invariati invece i costi degli abbonamenti trimestrali (86 euro), annuali per gli studenti (validità 9 mesi) che rimangono fissi a 200 euro così come il mensile ridotto dei pensionati che resta a 23 euro e l’abbonamento mensile integrato bloccato a 23 euro. Confermate le agevolazioni per i più giovani, anche con le rateizzazioni per l’abbonamento studenti e gli sconti dal secondo fratello in poi.
“Si tratta di una decisione obbligata – spiega il vicesindaco e assessore alla Mobilità del comune di Lecco Vittorio Campione – che prendiamo a malincuore. Gli aumenti sono un rialzo che andrà purtroppo a colpire i cittadini, ma che comunque abbiamo cercato di contenere e mitigare il più possibile. Il comune ha
- Vittorio Campione
deciso, ad esempio, di mantenere invariati gli abbonamenti per studenti e anziani, oltre che gli abbonamenti trimestrali. Inoltre proporremo al Consiglio Comunale, che è competente in materia, di aumentare la validità del biglietto di corsa semplice, recentemente estesa da 60 a 75 minuti, fino a 90, in modo da consentire a molte persone di utilizzarne uno solo, ad esempio, per fare delle brevi commissioni in Città».
“Non c’erano alternative – prosegue il direttore di Linee Lecco Salvatore Cappello – la Regione ha imposto degli adeguamenti con un aumento dei prezzi del 10%. Cosa che è stata fatta in due tranches: a marzo e a fine agosto. Si tratta di un aumento obbligato e, visto la situazione economica che il Paese sta vivendo, attuato con fatica. Tuttavia non c’erano alternative anche perchè la Regione eroga contributi per il settore trasporti e per ottenerli è necessario stare alle sue indicazioni”.
Aumenti del 10%, ma che in alcuni casi sommando i rincari di marzo e quelli imminenti fanno lievitari i costi fino a un +30% come nel caso del biglietto di corsa semplice passato da 1 euro a 1,20 e ora a 1,30. “Inutile nascondere l’evidenza – spiega il vicesindaco Campione – ma non potevamo fare diversamente. L’aumento del 10% richiesto dalla Regione si riferiva alle suo tariffario, non a quello dei rispettivi Comuni. Quindi con il primo rincaro abbiamo dovuto allinearci alla tariffa base della Regione e con l’aumento che entrerà in vigore lunedì effettuare l’adeguamento richiesto. Tuttavia ci sono state tariffe dove, applicando l’aumento del 10%, si andava oltre l’importo chiesto dalla Regione e in quei casi abbiamo convenuto di applicare la tariffa regionale contenendo il costo”.
I rincari non colpiscono solamente le tratte urbane della città, ma anche le tratte:
Lecco – Ballabio – Resinelli——– Vecchie Tariffe — Nuove Tariffe
Lecco – Calolziocorte————— Vecchie Tariffe — Nuove Tariffe
Lecco – Malgrate ——————- Vecchie Tariffe — Nuove Tariffe
Lecco – Valmadrera—————- Vecchie Tariffe — Nuove Tariffe
Lecco – Bellagio——————— Vecchie Tariffe — Nuove Tariffe
Montemarenzo – Torre de Busi — Vecchie Tariffe — Nuove Tariffe
Corenno – Sopracornola ———– Vecchie Tariffe — Nuove Tariffe
Lorentino – Erve ——————– Vecchie Tariffe — Nuove Tariffe
Per ulteriori informazioni visitare il sito internet: www.lineelecco.it
