Escursione: da Olgiate a Mondonico, un paese da dipingere.

Tempo di lettura: 3 minuti

villa maria (1)

OLGIATE – Il giardino di Villa Gola, dimora del celebre pittore Emilio Gola; Casa Riva, dove venne arrestato il pittore e scultore Aldo Carpi; la bellissima Villa Sommi Picenardi con il suo affresco attribuito al Legnanino. E poi ancora i luoghi che furono di ispirazione per il periodo Informale di Ennio Morlotti.

È un tour nell’arte, quello che Sei in Brianza propone per domenica 21 giugno. Dopo aver guidato alla scoperta di località sempre suggestive del territorio, dal percorso dedicato all’Adda, fiume di confine, a quello che dal convento di Olginate ha condotto a Consonno, dalla visita di ville e parchi di Merate ai luoghi cari a Leonardo, per il prossimo appuntamento ci si avventura tra il paesaggio collinare e le dimore storiche di Olgiate Molgora, protagonista di un’escursione dal titolo Da Olgiate a Mondonico, un paese da dipingere. Un paese da dipingere, Olgiate Molgora, che ha fornito spunti a numerosi pittori, da Emilio Gola a Ennio Morlotti.

Complessivamente lunga circa 6 chilometri, l’escursione prenderà il via dalle scuole elementari (ritrovo alle 8.30) e proseguirà alla volta di Villa Gola: appena varcato il cancello della villa, di fronte al monumento al noto pittore, si attraverserà il roseto per raggiungere il palazzo dei Gola Dugnani, luogo da cui si gode una straordinaria vista panoramica sul parco, sulla cascina Buon Martino e sui colli che circondano l’area. In seguito, imboccato il sentiero che conduce al S. Donnino e al nucleo del Dosso Basso, si risalirà alla volta di Mondonico, per poi procedere lungo il fiume Molgora e ridiscendere verso il paese. È proprio qui, lungo questi sentieri, che il celebre pittore Ennio Morlotti trovò ispirazione per la sua svolta verso l’arte Informale. Ma di pittori, Olgiate Molgora, ne ha visti numerosi: è il caso anche di Aldo Carpi, durante la seconda guerra mondiale ospite, insieme alla famiglia, di Casa Riva. Il percorso conduce, infatti, nel cortile in cui una lapide ricorda l’arresto del pittore, in seguito deportato a Mauthausen.

villa sommi picenardi

Si salirà, poi, in direzione della chiesina di S. Biagio alla Squadra, posta alla sommità di un piccolo colle e luogo in cui è custodito un ciclo di affreschi cinquecentesco. Visitata la chiesa, in programma per le 12.30 il pranzo (primo, secondo, ½ litro d’acqua o calice di vino a 10 euro. Prenotazioni entro il 20 giugno al numero 342 0054335) presso Villa Maria, residenza dei marchesi Erba e Secco d’Aragona. Nel pomeriggio si ripartirà, quindi, con la visita a un’altra villa di pregio: si tratta di villa Sommi Picenardi, alla scoperta dei suoi celebri giardini e dell’affresco del Legnanino, custodito nella cappella di famiglia. Al termine dell’escursione, nel giardino delle scuole ci sarà un rinfresco offerto dalla Pro Loco con assaggi di prodotti locali e intrattenimento musicale a cura del gruppo folkloristico La Brianzola.

INFORMAZIONI PER PARTECIPARE – La quota di partecipazione è di 5 euro (10 euro in più per il pasto convenzionato). Per info e prenotazioni: info@seiinbrianza.it, proloco.olgiatem@libero.it. Pagina Facebook di Sei in Brianza: www.facebook.com/SeiinBrianza?fref=ts