Senzatetto abusivi, violato di nuovo lo stabile alla Piccola

LECCO – Proprio una settimana fa, un principio di incendio prontamente domato aveva reso “ufficiale” l’ipotesi che alcuni senzatetto utilizzassero i locali del vecchio stabile in disuso nell’area ex Piccola per passare la notte. All’origine del dolo infatti era stato un fornelletto lasciato acceso, rinvenuto dai Vigili del Fuoco all’interno dell’edificio, dopo che alcuni ambulanti avevano dato l’allarme (leggi articolo).

Dopo l’episodio i principali accessi all’edificio (che un tempo ospitava gli uffici ferroviari)erano stati murati per evitare ai vagabondi di accedervi, ma, a quanto pare, il divieto non ha scoraggiato alcuni senzatetto che nei giorni scorsi sono riusciti a scavare nella muratura un buco attraverso il quale entrare indisturbati.

Ad accorgersi della situazione uno degli ambulanti oggi in zona per il mercato, il cui banco non dista molto dallo stabile. “Erano circa le sette – ha raccontato – stavo preparando il banco per la giornata quando dalla finestra del piano superiore ho visto un uomo affacciarsi. Quindi poco dopo quattro persone, extracomunitarie, sono uscite dall’edificio. Il fatto mi ha insospettito perché due settimane fa la porta al piano inferiore era stata murata per interdire l’accesso e dopo i fatti della scorsa settimana hanno provveduto a tappare tutte le entrate principali, come si può vedere. Così sono andato a vedere e ho notato che dove la porta era stata sigillata c’era un bel buco, coperto da una tavola di legno”.

Nascosto da quello che pare un resto di persiana, il piccolo buco scavato dai senzatetto è ben visibile al piano inferiore dell’edificio, sul lato sinistro. Qui le recinzioni lasciano un varco aperto che permette di avvicinarsi allo stabile senza difficoltà. Un ulteriore accesso, verosimilmente utilizzato, è costituito dalla porta che da su Via Ghislanzoni, quasi di fronte al Politecnico. Assicurato con un grosso lucchetto, il cancelletto è socchiuso e non è difficile immaginarsi una persona forzarlo e riuscire ad entrare.

Dopo la scoperta l’ambulante lecchese ha contattato il Sindaco Brivio e quindi la Polizia Locale: “Sono arrivati alcuni poliziotti – ha spiegato – ma non è che possano fare più di tanto. Domani parlerò col Sindaco, non si può andare avanti così. Quello che vorrei chiedere al Comune, anche a nome degli altri ambulanti, è di intervenire per ripulire l’area intorno allo stabile oltre che lo stabile stesso, per rendere l’ambiente più decoroso. Qui si svolge il mercato cittadino, tanta gente viene e penso che lavorare in un ambiente più bello e pulito possa aiutare”.