
LECCO – Obiettivo centrato per la terza Maratona del Calcio: alle 20 di domenica è scattata la 36esima ora di gioco e con essa la festa per il traguardo raggiunto anche quest’anno dai volontari del Palio di Chiuso, organizzatori dell’evento andato in scena tra sabato e domenica allo stadio di Lecco.
Ben 1014 giocatori partecipanti e 72 squadre per il match che nel 2015 ha visto la particolare sfida da Lecco e Expo (resto del mondo), occasione servita dall’Esposizione universale in svolgimento a Milano.
“La partita è andata bene, tutte le 72 squadre si sono presentate, l’affluenza è stata continua anche sugli spalti – spiega Luca Dossi, responsabile della manifestazione – Le attività che abbiamo creato per completare l’evento sono state utili per coinvolgere gente interessata non solo al calcio ma anche alla musica”.
Tre sono stati infatti gli appuntamenti musicali che hanno animato la manifestazione, con il concerto finale di Leiner (X-Factor) organizzato per la serata di domenica a chiusura dell’evento.
“Sono arrivate squadre da tutto il mondo, persone residenti in Lombardia ma di provenienza multietnica. Persone provenienti dal Senegal, dal Ghana, dalla Costa d’Avorio, dal Burkina Faso, dal Kosovo, dal Marocco, dall’Irlanda e poi presenze di stranieri dislocate qua e là nelle diverse squadre – ha proseguito Dossi – gente capace di giocare a calcio e chi invece si è improvvisato per l’evento, prestandosi in maniera goliardica all’obiettivo della manifestazione”.
L’ultima delle squadre in campo sono state quelle dell’amministrazione comunale, con la maglia di Expo, e del Rugby Lecco che ha tenuto alta ancora una volta la bandiera cittadina; il sindaco Virginio Brivio, che guidava il team dei politici, ha dovuto vedersela con il suo nuovo assessore allo Sport, Stefano Gheza, presidente della squadra rugbistica, e con i suoi ragazzi.
Il calcio d’inizio della campionessa di corsa Rosita Rota Gelpi ha dato il via alla disfatta dei politici, salvati parzialmente da tre rigori di cui due andati a segno; a fallire dal dischetto è stato proprio il sindaco Brivio, con un tiro finito sopra la traversa. Non fallisce il rigore, invece, il patron della Calcio Lecco, Daniele Bizzozero.
Nulla da fare comunque per la squadra di Expo: il risultato finale è stato di 135 reti per la squadra di casa contro le 97 reti del resto del mondo.
Premiati il miglior giocatore, il portiere straniero Zidane, e il capocannoniere Massimo Musolino. Premio anche per il giocatore più giovane Marco Brambilla (classe 2005) e al più anziano, Cleto Tizzoni (classe 1931).
A vincere è stata però la solidarietà: metà dei ricavi dell’evento verrà devoluto a Telethon e l’altra metà alla Comunità del Beato Serafino di Chiuso.

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