Pasquini (Lega) contro la legalizzazione della cannabis: “La Tentori si dimetta”

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Salvini-Pasquini
Matteo Salvini e Giovanni Pasquini

LECCO – Dopo aver letto le dichiarazioni dell’on. Veronica Tentori del PD in favore della legalizzazione della cannabis, una droga a tutti gli effetti, non posso fare a meno di costatare come la maggioranza parlamentare cattocomunista, sempre più minoranza nel paese, non finisca mai di stupire in senso negativo.

Un Governo cui il Popolo sovrano non ha mai conferito alcun mandato, che permane al potere senza alcuna legittimazione e il cui Primo ministro ha ricevuto l’incarico direttamente dagli eurogerarchi di Bruxelles, attraverso Napolitano, per reggere un esecutivo in grado di massacrare la nostra Gente, come da precise disposizioni del Quarto Reich di Berlino.

Questo esecutivo, privo di qualsiasi legittimità, ha colpito ferocemente il lavoro grazie alla riforma Fornero e al Job’s act (precariato e disoccupazione sono una realtà ormai consolidata), ha sventrato la scuola con una Riforma clientelare, ha svenduto ogni tipo di sovranità all’Ue trasformando la Penisola in una colonia euro-statunitense, ha pianificato l’invasione islamista, ha aumentato la tassazione a livelli tali da portare al suicidio o all’emigrazione i piccoli e medi imprenditori, ha tolto il diritto alla casa popolare ai nostri lavoratori e disoccupati in favore di delinquenti di ogni provenienza.

Dopo aver creato un disastro del genere adesso di cosa si preoccupa? Di legalizzare la droga?

Mai nella storia si era visto un esecutivo in grado di devastare il paese in questi termini. Mai tanta incapacità e pressapochismo hanno occupato il potere senza passare dal voto popolare. Mai!

Alla signorina Tentori, che sostiene la droga libera, eletta in Brianza lecchese anche coi voti degli Oggionesi (ben inteso, senza prendere una sola preferenza), suggerisco di avere il coraggio di dare le dimissioni.

Prima di farlo, però, chieda scusa alle famiglie di disoccupati, esodati, ai disabili con sussidi ridicoli, agli anziani che percepiscono pensioni da fame e che la mantengono ancora sul suo scranno a Roma, per non aver fatto nulla per tutelare gli interessi della nostra Gente e aver votato i peggiori provvedimenti che abbiano mai colpito la Lombardia!

La Tentori vada a lavorare in fabbrica con un contratto precario a € 800 al mese, senza ferie né diritto alla pensione. Vedremo se perderà ancora tempo chiacchierando della legalizzazione della droga o penserà finalmente ai problemi che attanagliano ogni giorno che Dio manda in terra la nostra Gente!

Saluti padani,
Giovanni Pasquini (Segretario cittadino Lega Nord sezione “G.Miglio” di Oggiono)