Sos “aereo” a Giumello, partono le ricerche ma è un falso allarme

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Soccorso Alpino Elisoccorso (40)CASARGO – Pomeriggio di ricerche sul Monte Muggio, nel Comune di Casargo in Valsassina, a seguito di un segnale satellitare di richiesta di soccorso (Sos) giunto tra le 12 e le 12.40 all’Aeronautica Militare e segnalato alla sede del Soccorso Alpino. Tra le prime ipotesi avanzate, l’eventualità che il segnale potesse essere stato inviato da un aereo in avaria.

La macchina dei soccorsi si è messa in moto poco prima delle due: da Como si è alzato in volo l’elisoccorso del 118, affiancato in breve tempo da uno dei Vigili del Fuoco di Lecco, che ha perlustrato più volte dall’alto la zona intorno alla Croce del Monte Muggio, mentre da terra una squadra di volontari del Cnsas di Premana si è mossa per perlustrare l’area di emissione del segnale.

A nulla sono valse le ricognizioni condotte dai soccorsi, rese inizialmente difficoltose dalla scarsa visibilità: dopo oltre un’ora di ricerche, a cui si sono affiancati i Carabinieri della Stazione di Casargo, è stato il Servizio di ricerca e soccorso dell’aeronautica Militare ad avanzare l’ipotesi che la fonte del segnale fosse un dispositivo digitale (un orologio, un’applicazione del telefono o simili), partito accidentalmente da chi stava transitando in quella zona.

Oltre al punto da cui il segnale satellitare è sembrato provenire i soccorritori hanno “battuto” altri 150 metri di terreno tutt’intorno, senza rilevare nulla.

Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, 118 e Carabinieri sono quindi rientrati, con l’augurio che possa effettivamente essersi trattato di un’interferenza o di un (falso) allarme lanciato da qualche dispositivo digitale.