LECCO – “Quel cane mi stava aggredendo e sono stato costretto a difendermi. La mia non è stata un’aggressione ma una legittima difesa”. A parlare è il trennt’enne protagonista dell’episodio avvenuto ieri, martedì, intorno alle 22.30 (vedi articolo) in via Tagliamento a Lecco che per ovvie ragioni preferisce rimanere nell’anonimato.
“Non è la prima volta che quel cane di grossa taglia gira libero per il quartiere e già in altre due occasioni ha morsicato i miei cani – spiega il trentenne – Martedì sera mia moglie stava portando a fare il giro serale i nostri cani, rigorosamente al guinzaglio, quando il maremmano libero l’ha puntata. Nel vedere la scena, ho preso la mazza e mi sono precipitato anch’io in strada frapponendomi fra mia moglie e il cane che mi stava per azzannare, a quel punto gli ho dato un colpo sul fianco, facendolo scappare. Una scena alla quale hanno assistito anche dei testimoni”.
Ora i fatti sono al vaglio dei Carabinieri, ma il trentenne tiene a ribadire: “Ho agito per legittima difesa”.