SONDRIO – La VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna del Soccorso alpino è intervenuta sabato per trarre in salvo un fungiatt lecchese, perso nei boschi sopra Samolaco.
Si tratta idi un uomo di 71 anni di Mandello del Lario che era uscito da solo in cerca di funghi ma è riuscito a chiedere aiuto con il telefonino, intorno a mezzogiorno. Impegnati nell’operaione una ventina di tecnici delal Stazione di Valchiavenna, oltre al SAGF (Soccorso alpino Guardia di finanza) e i Vigili del fuoco. Lo hanno ritrovato poche ore dopo, in buone condizioni, e lo hanno accompagnato a valle.
Gli stessi soccorritori sono intervenuti nuovamente nel tardo pomeriggio, nella zona del Pizzo Berro, a 1720 metri di quota, nel territorio del comune di Bema, un uomo di 45 anni di Robecco sul Naviglio (MI) si è ritrovato bloccato in ambiente impervio e non riusciva più a muoversi, né in salita, né in discesa. E’ stato individuato grazie all’impiego dell elicottero del SAGF, decollato dalla base di Varese.
Quattordici i tecnici CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) impegnati, appartenenti alla Stazione di Morbegno, che hanno collaborato con altri cinque agenti del SAGF, una stretta e ottima collaborazione che si è rivelata, come spesso accade, risolutiva per l’intervento. La persona infortunata ha riportato una distorsione alla caviglia ed è seguito il trasporto in ospedale da parte dell’eliambulanza da Sondrio.

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