E tre! Ladri di nuovo in “visita” al chiosco di fiori a Castello

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LECCO – Che qualcuno l’abbia preso di mira è ormai assodato. Il chiosco di fiori di Matteo Lombardini, situato a pochi metri dall’ingresso del cimitero di Castello tra le vie Ponte Alimasco ed Enrico Mattei, è stato nuovamente preso di mira dai malviventi o presunti tali, ritornati per la terza volta in soli quattro giorni a “fare visita” all’attività.

Il primo episodio è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì (vedi articolo) per quello che sembrava all’apparenza un “normale” furto nonostante l’obiettivo fosse davvero anomalo e poco redditizio. Due giorni dopo, ovvero mercoledì, altra sorpresa, con la seconda visita (vedi articolo). In entrambi i casi la refurtiva è stata irrisoria: una manciata di monete e un po’ di cancelleria la prima volta, stessa cosa mercoledì, con il titolare Lombardini che aveva apertamente dichiarato di iniziare ad avere qualche sospetto.
Oggi, a seguito della terza visita, preferisce non parlare, trincerandosi dietro un secco: “No comment”.

I ladri hanno agito nella notte, cercando di entrare nel chiosco dalla medesima saracinesca laterale (non ancora sostituita) che avevano forzato la prima volta, cercando poi di aprire la vetrata interna. Riusciti anche in quest’ultima operazione, prima di mettere piede nel chiosco hanno però urtato alcune piante che nel cadere hanno impedito la completa apertura della vetrata costringendo i malintenzionati a mollare la presa.

Questa mattina, l’ennesima sorpresa, ma oggi Lombardini ha preferito non rilasciare dichiarazioni d’innanzi a quello che si sta rivelando un vero e proprio giallo, sul quale si dovrà, prima o poi, mettere la parola fine.