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LECCO – “La carne non fa venire il cancro e non fa male, mangiate carne che fa bene. Né insetti né larve, noi siamo per la carne!” è questo il messaggio portato in piazza da Fratelli d’Italia attraverso un eloquente flash mob a favore di allevatori e consumatori dopo la notizia diffusa nei giorni scorsi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità riguardo i rischi cancerogeni derivanti dalla carne, in particolar modo quella rossa.
Così, alle 11.30, in pieno centro città (Piazza XX Settembre), è stato allestito un vero e proprio banchetto con carni e salumi offerti dalle vicine macellerie Vassena e Buzzi.
“La gente è purtroppo abituata a queste notizie disfattiste – ha commentato Luigi Buzzi, proprietario dell’omonima macelleria – per fortuna la logica vince sempre. Per quanto mi riguarda la proposta di cibo alternativo che sta circolando lascia il tempo che trova e se veramente quello sarà il cibo del futuro io penso – e spero – di non vederlo proprio”. Stando a quanto raccontato dal macellaio poi la vendita di carne rossa non ha subito particolari crolli nei giorni successivi alla notizia diffusa dall’Oms: “La gente continua a comprare carne, per quanto ho potuto vedere, certo ci sono le solite attenzioni dovute alle diete, ma è normale, che mangiare troppa carne non sia salutare è risaputo…ma la dieta mediterranea, quella che ci invidiano in tutto il mondo, non toglie dalle abitudini alimentari né carne né pesce. Come in tutte le cose – ha concluso Buzzi – serve la giusta misura”.
Dello stesso parere il collega, Luigi Vassena: “Non c’è da preoccuparsi – ha sostenuto – passerà anche questa. L’unica cosa che conta è la qualità!”.
Distribuito a ciascuno un pezzo di salame è stata quindi la volta della “proclamazione”: “La carne non fa venire il cancro, sono informazioni sbagliate che creano inutile allarmismo – ha dichiarato l’ex consigliere Giacomo Zamperini, autore dell’iniziativa – noi diciamo no al cancro e no alle cavallette o ad altri cibi di dubbia provenienza che vogliono propinarci. La carne fa bene, perciò mangiate carne!”.
Il piccolo banchetto, a cui ha partecipato anche qualche passante, si è concluso con un brindisi collettivo (a base di vino rosso, ovviamente).
