A Lecco si gioca a calcio e in India si può avere acqua sana e pulita da bere. Un torneo di calcetto a 5, con 32 squadre ha permesso la raccolta di 6.150 euro da impiegare nel progetto “Acqua Potabile a Thullur”, i cui lavori hanno avuto inizio lo scorso mese di Agosto.
L’iniziativa è nata dopo la recente missione di cinque operatori dell’ospedale Manzoni che ad aprile scorso hanno prestato servizio nel villaggio di Thullur, nello Stato dell’Andhra Pradesh , in India. Lì c’è il piccolo ospedale ginecologico Mary Matha Dispensary , gestito da suore missionarie.Il quintetto formato da Giorgio Ponzini e Sergio Mazzei, chirurghi generali; Mattia Erba e Roberto Speciale, anestesisti e Claudia Cirilli, infermiera professionale del reparto di chirurgia generale aveva sfruttando il proprio periodo di ferie per questo gesto di volontariato, autofinanziandosi. La missione, coordinata dall’associazione Humanitarian Help for Poor People H.H.P.P. Onlus, attiva anche in Brasile, ha permesso di operare 47 persone, effettuare 480 visite mediche e la vaccinazione di 400 bambini contro l’Epatite B.
Lo scopo dell’associazione è di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni economicamente e socialmente svantaggiate attraverso progetti di cooperazione e solidarietà nei settori sanitario, dell’istruzione e dell’infanzia.
“Le famiglie dei villaggi indiani hanno accesso all’acqua pubblica ma purtropponon è potabile in quanto contaminata da diversi microrganismi responsabili di molte malattie come l’epatite, il tifo, ecc.” – scrivono i volontari – “I più vulnerabili sono ovviamente i bambini, nei quali una banale gastroenterite può risultare letale per cui ci è parso fosse indispensabile un potabilizzatore di acqua che coprisse i fabbisogni per il villaggio di Thullur, luogo della nostra missione umanitaria. Il depuratore verrà costruito di fianco al piccolo ospedale della comunità , gestito dalle suore Francescane. In questo modo tutti i bambini della scuola ne avranno beneficio immediato e tutti gli abitanti del villaggio potranno andare a prendere
l’acqua gratuitamente”.