VARENNA – Consiglio comunale senza numero legale, lunedì 30 novembre a Varenna, dopo che all’assenza di due esponenti di maggioranza si è aggiunta quella dei tre consiglieri del gruppo di opposizione “Vivere Varenna”, usciti dall’aula nel momento in cui era in discussione il primo degli otto punti iscritti all’ordine del giorno.
Pinuccio Dajelli, Nives Balbi e Mauro Manzoni avevano fatto rilevare che Mariastella Mellera, uno dei due consiglieri di maggioranza non presenti in aula, non aveva giustificato la propria assenza e avevano chiesto se lo stesso consigliere avrebbe dunque preso parte, oppure no, alla seduta di Consiglio.
Ottenuta riposta negativa circa appunto la partecipazione della Mellera alla riunione, Dajelli, Balbi e Manzoni hanno abbandonato l’aula consiliare, facendo mancare in tal modo il numero legale.
“Tra i punti in discussione ma rinviati a seguito dell’abbandono – scrivono oggi gli esponenti di opposizione in un loro comunicato – vi erano l’assestamento del bilancio di previsione 2015, che a termini di legge avrebbe dovuto essere assunto proprio entro il 30 novembre, e la ratifica della variazione di bilancio adottata in via d’urgenza dalla Giunta con deliberazione numero 90 dello scorso 6 ottobre”.
“Un’ulteriore manifestazione – è il commento degli esponenti di “Vivere Varenna” – della crisi che investe da tempo il gruppo di maggioranza”.
Va detto altresì che, sempre nella seduta di ieri, il consiglio comunale avrebbe dovuto discutere anche della scadenza del contratto di gestione di Villa Cipressi (sottoscritto nell’ottobre 1999 e prorogato fino al 5 novembre dell’anno prossimo) e decidere al riguardo o il rinvio del nuovo bando di gara a dopo l’elezione del nuovo consiglio comunale (i varennesi andranno infatti alle urne la prossima primavera), oppure la nomina entro la fine del prossime mese di gennaio di una commissione comunale “ad hoc” e l’eventuale convocazione di un consiglio comunale aperto.