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LECCO – Un tronco che simboleggia un sogno che gradualmente si realizza, prende vita e diventa realtà: domenica 20 dicembre è una data che resterà a lungo segnata nella memoria del gruppo Amici Lecco, questa mattina infatti è stato posato, in via Masaccio (dove è collocato il terreno su cui la casa verrà costruita), il primo tronco della “Casa Gruppo Amici” una casa costruita completamente in legno e progettata per ospitare disabili lievi nel momento in cui non avranno più nessuno che si occuperà di loro (vedi articolo) .
Un progetto che il gruppo Amici Lecco ha pensato da anni, ma che solo ora, dopo un lungo iter burocratico e una grande raccolta fondi “che sta continuando e deve continuare per permetterci di completare definitivamente l’opera” fanno sapere dall’associazione, ha potuto prendere concretamente il via.
“Per noi oggi è un giorno molto importante perché questo è un traguardo che abbiamo raggiunto dopo anni di lavoro, ma sappiamo anche che è solo l’inizio di un lungo ed impegnativo cammino – ha esordito visibilmente commosso e circondato dai suoi ragazzi Giuseppe Preda presidente del Gruppo Amici Lecco – ma siamo consapevoli che, con i volontari al nostro fianco e con tutte le persone che ci hanno aiutato, supportato e sopportato e che continueranno a farlo, riusciremo a realizzare il nostro grande sogno. Da parte nostra vi è la volontà di ringraziare tutte le persone che hanno creduto in noi e che ancora crederanno nel nostro progetto, l’amministrazione comunale, gli assessori, i consiglieri e tutti gli uffici comunali che ci hanno supportato in questa prima fase di lavori, Don Maurizio, parroco di Castello, che sin dall’inizio ha sostenuto spiritualmente il gruppo, le persone, le associazioni e le aziende che collaboreranno con noi per ultimare la nostra casa e infine, le istituzioni che ci aiuteranno a portare a termine il nostro progetto”.
Una casa pensata nel pieno rispetto delle normative, difatti “rientra a pieno titolo nelle indicazioni espresse dal PGT ( piano di gestione territoriale) poiché quest’area è in zona S 2 1 che prevede le attrezzature di assistenza sociale, quindi l’associazione è riuscita a cogliere in pieno la potenzialità del piano” ha fatto sapere l’assessore all’Urbanistica Gaia Bolognini che ha infine ringraziato il gruppo Amici Lecco poiché “si prende cura delle fragilità delle persone”.
La casa gruppo Amici Lecco è stata pensata soprattutto per “riuscire a essere vicini ai ragazzi non solo ora – ha sottolineato il consigliere del comune di Lecco Giorgio Gualzetti – ma anche nel domani quando noi e loro genitori non ci saremo più e non avranno più nessuno che si occuperà di loro” e in virtù di questa funzione si configura come un “atto concreto che permette la prosecuzione degli affetti nei momenti più difficili della vita di questi ragazzi” ha concluso infine il consigliere del comune di Lecco Donato Ivano.
Terminato l’intervento del consigliere Donato, il presidente Giuseppe Preda e l’assessore Bolognini hanno scoperto il primo tronco della casa Gruppo Amici posizionato all’interno di una piccola aiuola: “Abbiamo voluto posare questo tronco – ha spiegato Giuseppe Preda – poiché sia sempre visibile negli anni e sia da stimolo al nostro gruppo e alla cittadinanza per proseguire questo percorso”.
Il tronco è stato poi benedetto da Don Maurizio, parroco di castello che ha aiutato il Gruppo Amici all’inizio della loro “vita” offrendo loro i locali per potersi occupare del tempo libero dei ragazzi disabili, con l’augurio che “l’opera, iniziata qualche anno fa, possa diventare un segno di Dio per coloro che abiteranno la casa e per coloro che entreranno a far parte del gruppo Amici Lecco per poter aiutare il prossimo”.
Quello di oggi è solo un ulteriore passo verso il grande sogno del gruppo amici Lecco, verso la costruzione della loro casa, una casa fortemente voluta e che si spera, come augurato dal Gruppo Amici Lecco, possa divenire completamente realtà entro “natale del prossimo anno”.
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