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GALBIATE – Un piccolo Gesù in braccio a Maria, Giuseppe, i Re Magi, le guardie a cavallo, i pastorelli, un simpatico gregge di pecore, un curioso lama e una schiera di piccoli angioletti: sono alcune dei figuranti del presepe vivente, e itinerante, che mercoledì pomeriggio, giorno dell’epifania, ha invaso il centro storico di Galbiate incantando i numerosi galbiatesi scesi nelle strade per ammirare lo sacra rievocazione dell’epifania.
In una giornata piena di sole il corteo, organizzato dal “Movimento terza età di Galbiate” in collaborazione con la parrocchia di Galbiate, le associazioni galbiatesi, la protezione civile, la polizia locale, l’associazione nazionale Carabinieri e con il patrocinio dell’amministrazione comunale, ha preso il via alle 14 da Villa Bertarelli e si è riversato per le vie del centro passando per Via Bertarelli, Piazza Panzeri, via Como, via Veneto, Piazza Manzoni, via Filanda, via Crippa, via Cavour, via Solferino, via Olmo, via Cantù, Largo Indipendenza, via Milano, via A.Moro, via Cavour, Piazza Don Gnocchi e terminando in parrocchia.
Alla testa del corteo vi era una grande stella cometa che guidava l’intera processione al luogo di nascita di Gesù bambino, al centro uno dei figuranti ha spiegato, per tutta la durata del corteo, la storia del presepe e il suo significato; a chiudere il corteo invece i tre Re Magi: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre con i loro doni, oro, incenso e mirra che al termine della rievocazione hanno consegnato al Bambino.
Giunti in parrocchia galbiatesi e figuranti hanno potuto scambiarsi gli auguri, e i più piccoli hanno potuto conoscere da vicino gli animali presenti nel presepe vivente. L’augurio ora è quello di ritrovarsi il prossimo anno per riproporre lo stesso spettacolo che per il secondo anno consecutivo ha incantato l’intera Galbiate.
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