Il quadro nazionale parla di un miglioramento della circolazione sulle strade estive, meno incidenti (-7,1%) rispetto a luglio e agosto dello scorso anno. E anche la signora morte ‘del sabato sera’ è stata più clemente chiedendo 28 vite in meno.
In più a fronte di un lieve incremento dei controlli (+1,3%), è proporzionalmente cresciuta maggiormente la responsabilità al volante. Lo dimostrano quel -5,5% di violazioni per guida in stato di ebbrezza e – 7,6% sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotropiche.
Se questo è quello che complessivamente è successo in Italia nei due mesi scorsi, a Lecco è tutt’altra musica.
Nonostante le pattuglie su strada per controlli di prevenzione e servizi mirati siano cresciuti del 18,5%, gli incidenti non sono per niente diminuiti anzi sono cresciuti del 25,8% (lo scorso anno erano 66, quest’anno 89) con il 13,5% di aumento dei feriti (che in valore assoluto corrisponde a 10 persone in più)
Sul fronte delle infrazioni l’aumento è del 30,4%, minime limature positive per quanto riguarda velocità e uso del casco. Dove i dati s’impennano è in corrispondenza dell’uso delle cinture (+44,2%) e anche della guida dopo aver alzato il gomito: l’incremento ai attesta a ben più 60%. Non stupisce davanti a queste cifre che poi anche il decurtamento dei punti sulla patente abbia fatto un balzo in avanti del 37,5%.