Lecco risponde all’appello per Andreas: sabato aperitivo solidale

LECCO – La solidarietà dei lecchesi non si è fatta attendere e l’accorato appello per aiutare il piccolo Andreas non è stato lasciato cadere nel vuoto: per sabato 6 febbraio è in programma un aperitivo di beneficienza, il cui ricavato servirà per alleviare le fatiche economiche della famiglia Guglielmetti.

Lo scorso 20 gennaio, mamma Manar e papà Giancarlo avevano chiesto aiuto ai lecchesi per poter continuare a garantire le costose terapie riabilitative necessarie al loro terzo figlio Andreas, che fin dalla nascita soffre di una patologia ancora in corso di accertamenti (leggi l’articolo: Il piccolo Andreas ha bisogno di cure e chiede aiuto ai lecchesi). Il negozio C’Art ha deciso di rispondere all’appello e ha organizzato un aperitivo solidale per sabato 6 febbraio al bar Shaker di Lecco.

“Abbiamo letto la storia di Andrea e siamo rimasti colpiti – racconta Mattia Trabucchi, collaboratore del negozio C’Art – purtroppo capita spesso di sentire situazioni simili, ma quando tocca a qualcuno che abita vicino a te è diverso, ha un impatto maggiore, per questo abbiamo deciso di impegnarci in prima persona. Abbiamo chiamato papà Giancarlo e gli abbiamo parlato della nostra idea di organizzare un aperitivo solidale: per noi è un piccolo gesto che non costa nulla, ma per loro può fare la differenza. In più ci rende contenti saper di aver fatto una cosa bella senza guardare sempre e solo i soldi”.

L’aperitivo solidale per il piccolo Andreas è in programma per sabato 6 febbraio alle 19:00 nel bar Shaker a Lecco, in corso Matteotti 23, il costo dell’aperitivo è di 8 euro, quattro dei quali andranno a coprire le spese del locale, mentre i restanti quattro saranno devoluti ai genitori di Andreas.

In contemporanea a questa iniziativa il negozio C’Art, che si trova nel centro commerciale Meridiana di Lecco, ha deciso di devolvere parte dell’incasso di questa settimana a favore del piccolo.

“Ci auguriamo una grande partecipazione da parte dei Lecchesi – conclude Mattia Trabucchi – è un piccolo gesto che può fare tanto”.