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MERATE / CALOLZIO – Aperta ad inizio febbraio, è stata prorogata di un’altra settimana la mostra personale di Emilia Coppini, all’Expert Café di Merate, dal titolo “Lacrima”.
Professoressa alla scuola media Manzoni di Calolziocorte e artista, Emilia Coppini ha incassato il gradimento del vice sindaco di Calolzio, Massimo Tavola, anch’esso professore e appassionato d’arte.
“Una scelta particolare quella di unire il pubblico esercizio alla proposta artistica, per unire alle fruizioni consumistiche anche quelle più elevate dell’arte – spiega il vicesindaco – Come nei circoli culturali del passato. Una provocazione interessante. Consumare e guardare alto… o forse meglio in questo caso…”guardarsi dentro”. Un mecenatismo meritato ed azzeccato, quindi , quello che ha prodotto un evento a Merate per la nuova pittrice che si espone al pubblico”.
La nota e stimata professoressa, dopo un periodo di studi stilistici figurativi e non figurativi, astratti ed onirici, con varie tipologie di uso di colori e materiali, ha maturato una sua linea creativa ed uno stile personale che vuole esporre alla fruizione e critica pubblica.
“Un sincretismo materico-cromatico -spiega Tavola – che sfrutta la forza evocativa ed ancestrale della femminilità, calandosi in un’atmosfera onirica che introduce ad un percorso introspettivo profondo. Dove la cromia assume una valenza spiccata insieme alla forza pacata delle immagini rese spesso quasi tridimensionali dall’inserimento di oggetti che danno forza prorompente alla ricerca introspettiva che si cela dietro tali opere. E’ iniziato il percorso di emancipazione dall’influsso degli autori studiati, imitati ed amati, da Klimt a Modigliani,per aprirsi alle potenzialità della propria vena artistica creativa, originale e molto personale, in quanto in questo caso l’arte assume anche il valore di un percorso speciale dell’anima”.
