VALMADRERA – Un luogo da riqualificare, un centinaio di studenti motivati e una collaborazione con il collegio dei geometri: sono questi gli ingredienti che hanno portato alla costituzione di ben 17 progetti per la riqualificazione dell’area di Parè, che sono stati presentati venerdì sera presso il centro culturale “Fatebenefratelli” di Valmadrera.
Tre gli istituti coinvolti che si sono dati battaglia a suon di progetti: il “Medardo Rosso” di Lecco, il “Bachelet” di Oggiono e il “Rota” di Calolziocorte.
“L’amministrazione comunale, in collaborazione con il collegio dei geometri, ha deciso di dare il via ad una didattica operativa per consentire agli studenti di collaborare in modo attivo allo sviluppo delle idee del nostro territorio – ha esordito l’assessore all’Edilizia Privata del comune di Valmadrera Marco Piazza – nello specifico abbiamo deciso di indire questa collaborazione per l’area di Paré sottoposta attualmente a cantierizzazione. I numerosi progetti che saranno presentati, non sono definitivi, ma rappresentano una fonte di ispirazione per i progetti esecutivi che riqualificheranno l’area di Paré”.
Una collaborazione che ha portato alla definizione di ben 17 progetti, realizzati dalle “persone del futuro, da persone fresche che non hanno retro-pensieri e che per questo abbiamo deciso di avere come partner di questa nostra nuova avventura” ha commentato il sindaco di Valmadrera Donatella Crippa.
“Progetti non solo numerosi, ma anche di alto standard qualitativo – ha spiegato Marco Tentori presidente del collegio dei geometri di Lecco– che ci hanno permesso di mettere in atto un vero e proprio iter formativo nel percorso di inizio alla professione in cui i ragazzi si sono adoperati con risultati eccellenti. Questa collaborazione ci ha consentito di allargare la collaborazione delle scuole, molto importante dal nostro punto di vista poiché voi ragazzi rappresentate il nostro futuro e il ricambio generazionale”.
Prima della presentazione dei progetti, Simone Mancini alunno dell’istituto “Rota” di Calolziocorte ha ricevuto la borsa di studio del progetto “Georientiamoci”, “un progetto a livello nazionale pensato per ottimizzare la scelta del percorso scolastico, iniziato tre anni fa, che ha consegnato 110 borse di studio in tutta Italia” ha commentato Davide Ollasci segretario del collegio dei geometri di Lecco.
Ad aprire le presentazioni è stato l‘istituto “Bachelet” di Oggiono: 10 progetti differenti che hanno presentato diverse ipotesi di riqualificazione dell’area interessata: il primo di essi prevedeva, dopo un attenta analisi delle ciclovie dei laghi, il collegamento tra quest’ultime e la pista ciclabile di Paré attualmente interrotta; partendo da questo presupposto gli altri 9 progetti hanno pensato ad una vera e propria riqualificazione dell’area progettando, dopo un’attenta analisi dei servizi che attualmente vengono offerti dalla zona limitrofa a Paré, la costruzione di ristoranti, bar, piscine, Spa, alloggi per gli sportivi, spazi per le rappresentazioni teatrali, sale conferenze, zone relax e spiagge attrezzate, il tutto con un occhio di riguardo nei confronti dell’impatto ambientale e nel pieno rispetto delle norme legislative.
Terminata la presentazione del “Bachelet” di Oggiono è stata la volta del “Medardo Rosso” di Lecco: “Dopo aver preso in considerazione il grande pregio ambientale – hanno spiegato gli studenti –abbiamo pensato a un progetto nel pieno rispetto dell’ambiente circostante: abbiamo progettato strutture ambientali con basso impegno statico, limitando l’utilizzo del calcestruzzo armato e utilizzando materiali a basso impianto ambientale. I nostri 4 progetti sono caratterizzati anche dal richiamo a simboli lacustri, quali pesci, navi e barche a vela per rendere le costruzioni più armoniose nei confronti del territorio circostante”.
Quattro progetti molto simili tra loro, accomunati dalla presenza di una struttura polifunzionale con lo scopo principale di bar-ristorante, ma che può essere riutilizzata, al bisogno, per qualsiasi altro scopo, in modo da potersi prestare alle diverse richieste da parte dell’amministrazione comunale.
A concludere la serata è stato l’istituto “Rota” di Calolziocorte che ha presentato tre progetti che hanno posto al centro del loro sviluppo il contatto con il mondo lacustre attraverso la progettazione di centri polifunzionali di altezza contenuta per evitare di rovinare la vista ai complessi circostanti, ma soprattutto di piattaforme a ridosso del lago e di una vera e propria passerella che si “getta” nel lago per 35 metri dando la possibilità a tutti di potersi godere il panorama da una prospettiva insolita e privilegiata.
Questi sono i progetti per riqualificare l’area interessata, ora tocca alla giunta rimboccarsi le maniche, lasciarsi ispirare da essi e dare una nuova vita all’intera area di Paré.