Avis di Calolzio: bilancio positivo per l’anno del 50^

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Avis assemblea (1)
Da sinistra: Potito Fino, Paolo Rosa, Lionello Cattaneo, Cesare Valsecchi, Guglielmo Magni

 

CALOLZIOCORTE – Per l’Avis di Calolziocorte si è chiuso un anno a dir poco significativo: nel 2015 l’associazione calolziese ha spento ben 50 candeline, un anno ricco di iniziative ed eventi volti a festeggiare l’importante traguardo che il presidente dell’Avis calolziese Lionello Cattaneo ha ripercorso per intero durante l’assemblea annuale ordinaria, che si è tenuta domenica mattina presso la sede dei volontari del soccorso di Calolziocorte.

“I festeggiamenti per il 50° di fondazione hanno lasciato un solco profondo nella nostra memoria ed in quella dell’Associazionismo di Calolziocorte – ha esordito Lionello Cattaneo – Come gli scorsi anni, il primo impegno nel territorio, è stato l’incontro con i ragazzi della Scuola Media Manzoni in febbraio per la “Settimana dei Valori” a cui hanno fatto seguito gli incontri con gli alunni dell’istituto “Rota” e della Scuola media “Caterina Cittadini”.

 

Lo striscione per il 50^
Lo striscione per il 50^

 

Nel corso dell’anno l’impegno degli Avisini non si è limitato solo all’incontro con le scuole dove hanno sensibilizzato il tema della donazione ematica, ma si è “esteso” anche alla realtà cittadina calolziese attraverso numerose iniziative ed eventi che hanno riscosso un grande successo di pubblico: la creazione del Calendario del 50°, l’istituzione di un Concorso presso la Scuola Media “Manzoni” dal titolo “La solidarietà si costruisce a piccoli passi, giorno dopo giorno, goccia dopo goccia”, la realizzazione del Giornalino del 50° e delle tovagliette AVIS-AIDO per le feste degli Oratori calolziesi, l’organizzazione del concerto AVIS-AIDO del Coro Effatà’ di Sarnico al santuario del Lavello, la presentazione libro su Don Gnocchi e l’inaugurazione del parco Don Gnocchi con la collaborazione del Comune di Calolziocorte, la donazione libri alle biblioteca di Calolziocorte, la celebrazione della giornata mondiale della donazione con l’offerta di fiori ai cittadini, la pubblicazione del libro del 50°, la re-inaugurazione del monumento al donatore presso il cimitero del Lavello, l’allestimento delle vetrine in Festa per l’Avis , la partecipazione alla 6×1/2ora a Lecco per il trofeo Massimo Chistolini, la sponsorizzazione della squadra allievi dell’Ac. Victoria, l’organizzazione della commedia del gruppo dialettale “Ol Tacapagn” di Almenno S.B. Dal titolo Roba de mia crèt, la Sfilata per le vie di Calolziocorte, e infine la realizzazione del calendario 2016, la partecipazione alla Giornata Telethon con Aido, Alpini, Volontari Soccorso e l’addobbo dell’albero di Natale con striscione e pecorelle.

 

Processione_Avis_Calolzio_2015 (50)

 

I festeggiamenti non si sono limitati solo alla città di Calolziocorte, ma hanno coinvolto anche la città di Erve dove Domenica 5 luglio si è svolta la nona edizione della camminata “4 passi tra il verde…e i sapori di Erve”, intitolata alla memoria di Oreste Bolis con la partecipazione dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Sede di Bergamo, nel pomeriggio di sabato 11 luglio, presso la Biblioteca Civica Fortunata Valsecchi, alla presenza del Sindaco Giancarlo Valsecchi, è avvenuta la consegna dei libri sulla salute donati dall’Avis di Calolziocorte alla Biblioteca ervese, e la partecipazione alla sagra “E…state a Erve”.

“Alla luce di questi numerosi eventi – ha commentato Lionello Cattaneo – voglio ringraziare tutti gli avisini e in particolar modo tutti i membri del Direttivo per il lavoro svolto in tutte le manifestazioni con dedizione, arrabbiature, fatica e notti insonni, ma i risultati parlano chiaro, è stato un anno memorabile ricco di successi e soddisfazioni”.

 

Avis assemblea (2)

 

L’avis di Calolzio attualmente conta 383 donatori effettivi e 17 soci collaboratori per un totale di 400 soci, e le donazioni dell’anno 2015 sono state ben 855 delle quali 699 di sangue intero e 156 di plasmaferesi suddivisi tra Bergamo Monterosso (280) e ospedale di Lecco (575).
Rispetto al 2014 si è registrato un calo di 44 donazioni, dovuto ad “una maggiore razionalizzazione delle donazioni ematiche – ha spiegato il dottor Potito Fino – per permettere alle realtà locali di raggiungere un livello di autosufficienza nel fabbisogno sanguigno senza dover ricorrere a trasferimenti interregionali di sacche di sangue”.

Dal punto di vista strettamente economico il bilancio dell’Avis calolziese si è chiuso con 28mila euro in attivo che verranno riutilizzati per altre  spese e iniziative.

“Il futuro dell’ Avis è alle porte, nel febbraio 2017, ci sarà un cambio del direttivo ed io auspico anche un cambio generazionale per portare nuove idee alla solidarietà espressa dalle donazioni di sangue – ha concluso Lionello Cattaneo – per questo da alcuni anni chiedo sempre ai giovani donatori di non essere solo “donatori” ma anche amministratori e di entrare a far parte del nostro gruppo dirigente. L’esperienza è bella e costruttiva, ma l’estro giovanile non può essere fornito dall’età. E non è facile reperire nuove forze”. Impegno costruttivo e amministrativo che è stato auspicato anche dal sindaco di Calolziocorte Cesare Valsecchi che ha ringraziato l’Avis per l’invito e gli Avisini “per il nobile gesto che compiono”.

Anche Gregorio Magni vicepresidente dell’Avis provinciale di Lecco si è complimentato con la sezione comunale calolziese per il grande risultato raggiunto quest’anno e ha spiegato che “a livello nazionale si sta pensando ad una fusione delle piccole Avis comunali per abbassare i costi di gestione”.  Fusione che l’Avis calolziese aveva già proposto all’Avis di Vercurago che si era detta ben disposta ad “unire le due realtà con il sogno di poter formare una grande Avis della Valle San Martino – ha spiegato Danilo Valsecchi presidente dell’Avis comunale di Vercurago – ma il sogno di un’unica Avis è purtroppo sfumato, poiché avremmo dovuto scioglierci e confluire nell’Avis calolziese. Legalmente siamo divisi, ma le nostre Avis sono e continueremo ad essere più che consorelle”.

Durante l’assemblea Roberta Galli e Cattaneo Giovanni sono stati nominati come rappresentanti dell’Avis di Calolziocorte all’assemblea provinciale, mentre a Brini Giorgio spetterà rappresentare l’associazione all’assemblea regionale, mentre Grassi Giorgio rappresenterà gli avisini calolziese a livello nazionale.
Ora non ci resta che aspettare il 2016 consapevoli che anche quest’anno per Avis sarà un anno ricco di successi e soddisfazioni.