CALOLZIO – La tensostruttura di Sala non cessa di far discutere, entrata in funzione da poco come palestra per la scuola elementare di Sala di Calolziocorte, l’ultima problematica emersa ,mercoledì sera in commissione territorio, è relativa alla pavimentazione, ritenuta da alcune insegnanti pericolosa per i bambini.
“Alcune maestre si sono lamentate per la pavimentazione in resina poiché essendo poco sdrucciolevole, i bambini cadendo rischiano di farsi male – ha spiegato l’architetto Ottavio Federici – procurandosi delle abrasioni. A fronte di queste lamentele ci siamo attivati per trovare una soluzione, attualmente stiamo valutando due ipotesi: mettere un ulteriore strato di resina senza silicio per un costo di circa 1400 euro oppure mettere un telo sopra la pavimentazione, che si può mettere quando gli alunni di Sala fanno educazione fisica e togliere quando la tensostruttura è utilizzata per le partite di campionato per un costo di 16mila euro iva esclusa, ma è una soluzione molto costosa”.
Il capogruppo del gruppo di minoranza Lavoro, sviluppo e libertà Dario Gandolfi si è espresso a favore della seconda ipotesi anche se più onerosa, ma più efficiente. Per ora non vi è una soluzione definitiva, si dovrà aspettare la decisione dell’amministrazione Valsecchi.
Lo stesso Gandolfi ha poi chiesto all’architetto Federici se fosse possibile avere un quadro dell’effettivo costo della struttura:
“Le uniche spese che posso mostrarvi sono quelle che riguardano i lavori svolti sino ad oggi – ha risposto l’architetto – per le spese complessive bisognerà attendere la fine complessiva di tutte le operazioni. Fino ad oggi il comune ha speso: 2mila euro per le valutazioni del geologo, 46mila euro per gli scavi, 19mila euro per le fondazioni, 16mila euro per i generatori e 550euro per gli allacciamenti. A queste somme, ancora provvisorie, sono da aggiungere le spese dell’azienda Tentori Spa che ha preso in carico la realizzazione della tensostruttura (per ora provvisorie a 78mila euro senza iva) che ad oggi non ha ancora rendicontato e i 100mila euro degli spogliatoi che sono ancora in fase di progettazione”.