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VERCURAGO – Si chiama “Via Crucis. La via dolorosa” ed è il nuovo libro edito da Teka Edizioni.
L’autore, Adriano Stasi, è teologo mariologo e membro ordinario della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. Poiché il testo sviluppa il tema della passione e del dolore, è stato consegnato a don Roberto, parroco di Vercurago, e a padre Livio, Superiore dei Padri Somaschi, come dono da portare a tutti gli ammalati delle parrocchie di Vercurago, del Pascolo e di Somasca.
Il volume si apre con una riflessione sulle cinque scene della Passione di Cristo tratte dal racconto dell’evangelista Giovanni: Gesù nel Getsemani e il suo arresto, Gesù davanti ad Anna e il tradimento di Pietro, Gesù davanti a Pilato, Gesù crocifisso, Gesù colpito dalla lancia di un soldato e sepolto. Segue l’analisi del significato della Croce, simbolo di mortificazione, redenzione e risurrezione, e un’introduzione storica alla pratica della Via Crucis.
La seconda parte ripercorre le stazioni di una Via Crucis coinvolgente e calata nell’attualità, che aiuta il fedele a seguire le orme di Gesù, per trovare la forza di affrontare le gioie e i dolori della vita, superando anche il timore della morte. Il termine “stazione” significa luogo di sosta. Ciascuna stazione ricorda quindi un momento in cui Gesù si è fermato: quando parla con le persone che piangono per lui, quando cade a terra sfinito, quando arriva sul Golgota, punto finale del suo cammino.
“Gesù ci è vicino quando anche noi ci fermiamo e ci chiediamo se è ancora possibile vivere – si legge nella presentazione del libro – Gesù va avanti, compiendo lentamente la sua strada verso la Croce e la risurrezione, e ci porta con sé nella speranza”.
La parte conclusiva è dedicata alla figura di San Leonardo da Porto San Maurizio, ideatore e propagatore della pratica della Via Crucis.
