LECCO – L’assessore Anna Mazzoleni presenta il bilancio di previsione per la città di Lecco relativo al periodo 2016-2018 che sarà discusso in Consiglio Comunale il prossimo 11 aprile. Per poter far quadrare i conti l’amministrazione ha scelto di “tagliare la spesa corrente e ricorrere ad un consistente utilizzo di risorse straordinarie”.
“Questo non è certo il bilancio dei sogni – spiega Mazzoleni – ma resta uno strumento aperto, la cornice di un quadro entro la quale sarà possibile collocare le eventuali variazioni. La stesura di questo documento è stata difficoltosa per gli squilibri tra le entrate prevedibili e le necessità finanziarie, sia di parte corrente che di parte capitale, in particolare per il 2016 la previsione di aumentare l’addizionale comunale si è rilevata non percorribile per via delle disposizioni della legge di stabilità e questo fatto da solo ha generato uno sbilancio di circa 2 milioni di euro”.
Le risorse straordinarie a cui si riferisce il bilancio di previsione ammontano a 5 milioni 165 mila euro e comprendono 515 mila euro di recupero evasione dei tributi locali, 3 milioni e 50 mila euro provenienti dalle sanzioni per violazione del codice della strada ( divisi tra 1 milione e 900 mila euro di versamenti spontanei e 1 milione e 100 mila euro da altri ruoli), 750 mila euro ricavati dai dividendi delle società partecipate e 850 mila euro frutto dei proventi delle concessioni edilizie.
Per quanto riguarda le spese correnti nel documento presentato si sottolinea che “rispetto alle minori spese si è registrato uno sforzo congiunto di ogni Assessorato, effettuando una ricognizione delle voci di spesa per individuare quelle da ridurre”, mentre per quanto riguarda il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità l’ammontare per l’anno 2016 è oltre 1.7 milioni, “tuttavia è stato stanziato un importo pari al 55%, ovvero quasi 950 mila euro, come concesso per quest’anno”.
Il fondo di riserva relativo al 2016, invece, ammonta a poco più di 170 mila euro e “la Giunta Comunale potrà utilizzare tale fondo nel caso in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le previsioni di spesa corrente si rivelino insufficienti”, mentre la cassa contiene oltre 36 milioni di euro (salto a fine dicembre 2015) e “come di consueto il Comune di Lecco non prevede la necessità di anticipazioni di cassa e/o tensioni di liquidità”.
Nel bilancio di previsione, inoltre, l’amministrazione calcola la possibilità di incassare il 75% dei proventi dalla vendita dell’area demaniale acquisita in ambito del federalismo demaniale che sarà messa all’asta con un valore base di 2 milioni e 100 mila euro (il 25% degli eventuali proventi dovrà essere dato al demanio come secondo disposizioni).
Gli eventuali soldi incassati da questa alienazione saranno destinati “alla riduzione del debito locale” e proprio per quanto riguarda l’indebitamento per il triennio preso in esame l’amministrazione comunale “non prevede altre forme di indebitamento e il relativo indice per il Comune di Lecco si attesterà intorno al 2.7% (il limite massimo è del 10%), quindi alla fine del triennio il debito residuo scenderà sotto i 22 milioni di euro, senza considerare possibili operazioni straordinarie”.
Dal 2016 il patto di stabilità è stato sostituito dal vincolo di “pareggio in bilancio”, dunque i Comuni sono tenuti a registrare un saldo non negativo, calcolato tra le entrate finali e le spese finali. Un eventuale saldo positivo apre alla possibilità dell’avanzo di amministrazione, per tutti gli Enti che dispongano di avanzo e cassa capienti e per il Comune di Lecco questo saldo “è previsto in oltre 5 milioni di euro”.
Le entrate previste, infine, ammontano a 57 milioni di euro divise tra gli oltre 33 milioni di euro derivanti dalle entrate tributarie (il 58% del totale), gli oltre 15 milioni di euro provenienti dai trasferimenti correnti (il 26% corrispondente alle Gestione Associata) e gli oltre 9 milioni delle entrate extra tributarie (16%).
Il bilancio di previsione per il 2016-2018 presentato dall’assessore Mazzoleni dovrà passare per la discussione e la relativa votazione nel Consiglio Comunale in programma per il prossimo 11 aprile.