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LECCO – Si è conclusa mercoledì l’operazione di messa in sicurezza dei palazzi comunali che ha riguardato Palazzo Bovara, lo stabile via Sassi, Palazzo Belgioioso e Teatro della Società, interessati in modo particolare da interventi ai sottotetti a causa di alcune criticità che erano state riscontrate durante apposite verifiche effettuate lo scorso anno.
Lavori necessari che però non risolvono il problema dell’adeguatezza delle strutture pubbliche che ospitano gli uffici comunali, tanto che l’amministrazione sta pensando ad una soluzione differente:
“Stiamo discutendo della pianificazione manutentiva e della necessità di ripristinare una situazione adeguata dei nostri palazzi comunali – spiega l’assessore Corrado Valsecchi – Attraverso l’impegno diretto del sindaco è in corso un dialogo con la Regione per mettere in gioco la disponibilità di edifici oggi vuoti di proprietà regionale, per una possibile delocalizzazione di una parte consistente del municipio”.
Tre le ipotesi più fattibili c’è quella del trasferimento della sede del Comune nell’immobile dell’ex Politecnico, in via Marco d’Oggiono, a pochi passi dall’attuale ubicazione del municipio, di cui Regione Lombardia è proprietaria.
“E’ una delle possibilità – sottolinea Valsecchi – quella sede è già dotata di sottoservizi, di un impianto elettrico funzionante, sarebbe l’opzione ottimale per una delocalizzazione. C’è un’interlocuzione in atto da parte del sindaco Brivio con gli assessori regionali competenti “.
La Regione potrebbe cedere l’ex sede del Politecnico in permuta con un immobile comunale, l’attuale municipio oppure, più facilmente, il palazzo di via Roma 51 che nel 2017 sarà rimesso all’asta. “Mettiamo in gioco i gioielli di famiglia – conclude l’assessore – per dare una soluzione definitiva alla logistica dell’amministrazione pubblica”.
