VARENNA – Carlo Molteni, sindaco di Varenna, non si ricandiderà alle amministrative del 5 giugno. E’ lo stesso primo cittadino uscente a confermarlo e a spiegarne le ragioni.
“Dopo un’attenta riflessione e nonostante le continue sollecitazioni da parte di numerosi varennesi – dice Molteni – ho deciso di non candidarmi. Devo comunque ringraziare di cuore, pubblicamente, chi avrebbe voluto far parte della mia squadra, cosa che peraltro ho già fatto personalmente. Dopo cinque tornate elettorali vinte contro ogni genere di avversari, penso sia giunto il momento di staccarmi per un po’ dall’agone politico di Varenna, cui ho dedicato anche parte della mia gioventù con amore, passione, senso del dovere e spirito di sacrificio”.
“Insieme a quanti mi hanno accompagnato in questi anni – afferma il sindaco – abbiamo costruito una realtà difficilmente eguagliabile, portando un paese del lago ad essere “il paese del Lago di Como” conosciuto e invidiato in tutto il mondo. Un paese divenuto in questi anni esempio di concretezza e laboriosità oltre che faro illuminante per chi del turismo, quello vero, vuole vivere e crescere in armonia con il proprio territorio”.
Poi una serie di considerazioni: “Ho conosciuto persone che si sono dimostrate uomini veri e altre soltanto dei quaquaraquà. A volte, però, la concretezza e la visione ampia del futuro cozza contro menti piccole e contorte nella loro smania di demolire ciò che gli altri fanno perché loro stessi non ne sarebbero mai stati capaci. Ho incontrato molti problemi e difficoltà che come assurdi baluardi di chissà cosa cercavano di impedire il sano sviluppo e la creatività di noi, gente del lago, concreta e lavoratrice”.
“Posso dire – sono sempre parole del primo cittadino – che non ho mai dovuto rinunciare a “fare qualcosa” per la cronica mancanza di soldi. Con esperienza e conoscenza della macchina amministrativa ho saputo, abbiamo saputo, trovare sempre le soluzioni ai problemi. Posso anche affermare convintamente che ogni promessa che ebbi a fare dalla campagna elettorale del 1993 fino all’ultima è stata mantenuta”.
Quindi altre riflessioni: “Amministrare Varenna è stato per me un onore e per questo ringrazio tutti i varennesi che avevano posto ancora aspettativa in me. A volte, però, i casi della vita si manifestano così improvvisamente che la decisione deve essere repentina. Ho dedicato tanto tempo a Varenna che amo, togliendolo ai miei affetti familiari. So di aver creato loro dei problemi e di questo mi scuso, ma la passione per la politica, quella vera, quella che ti fa stare solo dalla parte della gente mi aveva assorbito”.
Infine le ultime considerazioni: “Ora, seppur sembrando una decisione improvvisa, credo sia la cosa giusta e maturata serenamente. Lascio alle mie spalle un bolide… in pole position! La mia unica speranza è di non vederlo capottare alla prima curva. A coloro i quali erediteranno quanto costruito, la responsabilità di farlo fruttare o quantomeno di mantenerlo allo stesso livello. Resto a disposizione del mio paese così come lo sono stato finora, ma con un occhio diverso e da una diversa angolazione”.
“Lascio da vincente e imbattuto – conclude Carlo Molteni – con molta tristezza nel cuore ma con la serenità d’animo di aver lavorato bene e aver dedicato al mio paese gli anni più belli della mia vita. Guardiamoci intorno: questo sacrificio ha però dato i suoi frutti. Chi può dire altrettanto?”.