
POPPI – Nello splendido scenario del Parco Nazionale del Parco delle Foreste Casentinesi si sono disputate le gare di corsa in montagna giovanili valide per il criterium nazionale per regioni a cui hanno partecipato sette rappresentative, Lombardia, Vento, Piemonte, Trentino, Toscana, Lazio e Umbria.
La formazione bianco verde lombarda guidata dal nostro collaboratore Sandro Marongiu ha visto tra i sei convocati anche la rappresentante premanese Francesca Gianola e la giallo blu Elisa Pastorelli, tre atleti al maschile e altrettanti al maschile i componenti delle squadre presenti, i primi due a portare punteggio con i punti calcolati in openalità al primo e aumentando si uno fino all’ultimo concorrente classificato.

Partono le Cadette graziate da un violento acquazzone che aveva sorprese durante le fasi di riscaldamento e che aveva reso particolarmente fangoso il percorso, dopo circa 10’ di gara si intravedono in lontananza la sagoma bianco verde di Francesca Gianola seguita a breve distanza dalla compagna di squadra Samantha Bertolini vice campionessa italiana in carica, al traguardo 10’42”per la valsassinese di Premana contro il 10’45” della compagna e netta vittoria tra le rappresentative con sole 3 penalità contro le 11 del Trentino e le 13 del Piemonte, completa il trionfo bianco verde Elisa Pastorelli col 6° posto individuale in 11’26”.

Partono i Cadetti e i giri diventano due da percorrere, qua la Lombardia schiera il favorito Alain Cavagna campione italiano in carica e i pronostici vengono rispettati col bergamasco figlio d’arte, (papà Isidoro è stato ed è tuttora un valente atleta) a tagliare vittorioso il traguardo in 13’41”, alle sue spalle la maglia granata del Trentino di Senetayhu Masè che chiude in 13’49”, al 3° posto il lombardo Samuele Siena che regala alla Lombardia anche il titolo tra i Cadetti grazie alle 4 penalità contro le 6 del Trentino e le 15 del Piemonte, confermando la bontà della formazione lombarda al 5° posto chiude Alessandro Rossi in 14’52”.

Nessuna sorpresa e nemmeno suspense nella classifica combinata che sommava le penalità dei Cadetti e Cadette, la Lombardia fa quasi il minimo punteggio e con 7 penalità vince a mani basse su Trentino a 17 punti col Piemonte sul gradino più basso del podio con 28, seguono il Veneto con 33, la Toscana che correva in casa con 8, il Lazio con 66 e l’Umbria con 67.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL





































