LECCO – Le aspettative sono state confermate: l’Osservatorio Alpinistico Lecchese che verrà inaugurato oggi, domenica 26 giugno, è bello, documentato, fruibile, agevole, tecnologico, innovativo. Forse l’unica “pecca” sono le dimensioni: l’allestimento permanente è stato realizzato in meno di 100 mq al terzo piano di Palazzo delle Paure in Piazza XX Settembre, uno spazio piccolo per tanta gloria, ma sicuramente ben gestito da chi si è impegnato nel progetto, giunto finalmente a conclusione.
Venerdì mattino l’Osservatorio ha aperto le sue porte a realizzatori e giornalisti per una piccola ma gustosa anteprima, prima dell’inaugurazione ufficiale in programma alle 18.30 di quest’oggi. Presenti il sindaco di Lecco Virginio Brivo, gli assessori al Turismo e alla Cultura Francesca Bonacina e Simona Piazza, il presidente della Comunità Montana Carlo Greppi, l’assessore regionale Antonio Rossi e il presidente della Camera di Commercio Daniele Riva. E poi Nicolangelo De Bellis, amministratore delegato dell’Hgv Advertising, l’azienda che ha progettato l’allestimento, Serafino Ripamonti, coordinatore dei contenuti storici e informativi, i rappresentanti del nutrito gruppo di lavoro per lo sviluppo dei contenuti e la ricerca documentale, Pietro Corti, supervisore delle “Linee guida” incarica dalla Comunità Montana, Alberto Pirovano del Cai di Lecco, Fabio Palma presidente dei Ragni, Roberto Chiappa dei Gamma. Tutti presenti per esprimere grande soddisfazione e confidare le fatiche di un “lavoraccio” durato mesi ma reso possibile da uno spirito di collaborazione vincente in cui si può dire che davvero tutto il territorio ha fatto la sua parte.
Il risultato è ora visibile e fruibile al terzo piano del Palazzo delle Paure: una sala suddivisa in postazioni che raccontano la grande tradizione alpinistica di Lecco e dei suoi dintorni. Per far ciò ci si è avvalsi non dei soliti “cimeli”, sebbene qualche traccia non poteva mancare (la si ritrova nei primi scarponi da esploratore, nell’attrezzatura degli scalatori degli albori esposti sul lato destro della sala), ma di una tecnologia all’avanguardia, ad “immersione”, che trasporta il visitatore nel mondo della montagna e dell’alpinismo permettendogli al contempo di esplorarlo interattivamente attraverso plastici, monitor touch screen, schede video da ascoltare attraverso comode cuffie, una fornita libreria che racconta la cronaca alpinistica delle diverse epoche, dalle origini ai nostri giorni, senza tralasciare i volti che ne hanno fatto la storia.
L’Osservatorio è anche dotato di una piccola palestra di arrampicata per permettere di sperimentare in prima persona l’emozione della scalata: pensata con un occhio di riguardo per i più piccoli la paretina va a completare un percorso sicuramente ben fatto, “punto di partenza di una narrazione che vede protagonista proprio il nostro territorio” come ha commentato Serafino Ripamonti.
Un patrimonio, quello dell’alpinismo e delle montagne lecchesi, che vuole essere celebrato prima di tutto per il territorio ma anche condiviso con i tanti frequentatori delle nostre montagne, da sempre richiamo per gli amanti dell’arrampicata.
Il nuovissimo Osservatorio Alpinistico Lecchese sarà visitabile negli orari di apertura del Palazzo delle Paure a partire da martedì 28 giugno: “Naturalmente – ha detto il sindaco Virginio Brivio – l’allestimento è stato pensato per una fruizione collettiva oltre che individuale, saranno promosse visite guidate anche per le scuole”.
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