LECCO – Manca meno di una settimana all’inizio della quarta Maratona solidale del calcio, evento che vedrà calcare il terreno del Rigamonti Ceppi da oltre un migliaio di giocatori, coinvolti in un’insolita sfida di calcio a squadre.
Ieri sera, presso il negozio Legea di viale Turati, sono state distribuite le divise di gioco agli iscritti. In memoria dell’ultima finale degli Europei il “derby” sarà tra gli azzurri italiani e le furie rosse spagnole.
“Ieri abbiamo presentato quello che sarà l’evento di settimana prossima e noi di Legea saremo partner tecnico – ha dichiarato Fabiana Maddaluno – siamo entusiasti di partecipare a una manifestazione che cresce ogni anno, con lo scopo di fare beneficenza e aiutare Telethon.”
Sul verde prato del Rigamonti Ceppi scenderanno in campo squadre più o meno blasonate. Tra le varie rappresentative possiamo ricordare i rugbisti della Rugby Lecco, la squadra rappresentativa del CSI, un gruppo formato dagli arbitri dell’AIA, qualche formazione che metterà in campo i profughi e diversi oratori. È indubbio che il match clou sarà la sfida tra i rappresentanti del Comune e i giornalisti, sfida che si disputerà domenica 3 luglio dalle ore 20.00 alle ore 21.00.
“Fino allo scorso anno la Maratona durava trentasei ore – ha dichiarato Luca Dossi, uno degli organizzatori dell’evento – ma vista la pressante richiesta di iscrizioni abbiamo dovuto aggiungere un altro paio di ore, arrivando sino a trentotto. Scenderanno in campo, divisi in turni da sessanta minuti, 76 squadre e 1150 giocatori.”
Le partite si giocheranno col regolamento FIGC e saranno arbitrare da fischietti federali, gentilmente messi a disposizione dall’AIA di Lecco.
La maratona solidale del calcio inizierà sabato 2 luglio alle ore 8.00 e si concluderà domenica 3 luglio alle ore 22.00. Durante l’evento sarà possibile partecipare anche alle sfide di calcio balilla umano e approfittare del servizio ristoro.
“Il ricavato della manifestazione andrà come sempre in beneficenza. Quest’anno i fondi saranno devoluti in parte a Telethon e in parte per ristrutturare il parchetto che sorge sotto la statua del Beato Serafino Morazzone, dando ai bambini di Chiuso un nuovo spazio dove poter giocare” ha concluso Luca.
Chi volesse avere ulteriori informazioni può cercarle direttamente sul sito o sulla pagina Facebook ufficiale dell’evento.