Migranti, la CM replica alla Lega: “Una virtuosa gestione associata”

Tempo di lettura: 3 minuti
Carlo Signorelli, presidente della CM
Carlo Signorelli, presidente della Comunità Montana
Carlo Signorelli, presidente della Comunità Montana

BARZIO – “Accuse della Lega respinte al mittente, ecco i numeri di una virtuosa gestione associata”. E’ la risposta con cui Signorelli e Agostoni, presidente e vice presidente della Comunità Montana della Valsassina, replicano nuovamente alle critiche giunte dalla Regione e dalla Lega Nord riguardo alla questione dell’ospitalità dei profughi.

Polemiche che dal Pirellone soffiano verso il lecchese dove nelle scorse settimane è stato pubblicato il bando per l’accoglienza diffusa che vede l’ente montano capofila dell’iniziativa varata a maggioranza dai sindaci del territorio.

“Alla fine del 2014 quasi il 90% dei profughi presenti in Provincia di Lecco e richiedenti asilo erano ubicati in strutture del Distretto di Bellano che comprende tutti i comuni della Comunità Montana della Valsassina oltre a Ballabio, Lierna, Mandello del Lario ed Abbadia Lariana” spiegano i due referenti dell’ente.

A dicembre dello stesso anno erano 241 i richiedenti asilo accolti in provincia di Lecco, 87% ospiti nei comuni del distretto di Bellano e il 13% in quello lecchese; alla fine del 2015 i numeri sono aumenti ad oltre mille migranti accolti, la distribuzione però è cambiata:

“Una situazione riequilibrata in percentuale, grazie a una precisa volontà del nostro Ente (30% distretto di Bellano, 55% Lecco e 15% Merate) – spiegano dalla Comunità Montana – anche se i numeri complessivi, stabiliti dal Ministero degli Interni, continuano a crescere in modo esponenziale e la gestione complessiva del problema desta non poche perplessità.”

Guido Agostoni
Guido Agostoni

I Servizi sociali dell’Area adulti, conferiti alla Gestione Associata di Bellano per effetto dell’Accordo di Programma per la realizzazione del Piano di Zona 2015/2017, sottoscritto da tutti i sindaci del territorio, fanno fronte con non poche difficoltà alla gestione del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo.
La struttura coordinata dalla dottoressa Manila Corti svolge la funzione di supporto e coordinamento delle strutture della rete, gestisce i rapporti con la Prefettura e i Comuni e le eventuali criticità. In aggiunta la Gestione associata continua a erogare le prestazioni per gli adulti residenti in caso di criticità.

“Si tratta di un esempio di gestione associata che funziona bene da anni, con possibilità di dare un ruolo attivo ai Comuni in determinate circostanze” sottolineano  Carlo Signorelli e Guido Agostoni. – Le affermazioni diffuse negli ultimi giorni denotano la mancata conoscenza dei problemi e un atteggiamento verso la gestione associata dell’Ente – e quindi dei sindaci – irriguardosa e illogica. Le assurde dichiarazioni di esponenti locali della Lega Nord sono respinte al mittente, sottolineando come la Regione abbia chiesto esplicitamente alle Comunità Montane di favorire le gestioni associate avendo anche creato un sistema premiante nell’ambito della distribuzione dei fondi. Il fatto che la nostra Comunità Montana abbia attuato la volontà dei sindaci è attestata da regolari delibere assembleari”.

 

profughi richiedenti asilo distretti
“Se il comune di Colico, i cui esponenti politici locali si sono lasciati andare e hanno stimolato dichiarazioni politiche inaccettabili nelle interlocuzioni tra Istituzioni – concludono Signorelli e Agostoni – intende dissociarsi da questa Gestione Associata lo espliciti e lo ribadisca formalmente e la proposta sarà immediatamente portata, per le competenze specifiche, all’attenzione delle Assemblee del Distretto e della nostra Comunità Montana”