BRESCIA – Nell’ambito delle attività di indagine rivolta al controllo, tutela dell’ambiente e del territorio, i finanzieri della Tenenza di Desenzano del Garda hanno sequestrato un’area pertinenziale di un sito industriale abbandonato ubicato nel Comune di Montichiari nella quale sono stati interrati rifiuti speciali.
Il servizio di natura ambientale è scaturito dall’ indagine di polizia giudiziaria che a fine luglio aveva permesso di procedere al sequestro di un terreno dove risultavano depositati rifiuti speciali (cemento armato e plastica, frammisto a terra) soggetti a specifiche modalità di smaltimento.
Nel dettaglio, durante le successive attività di bonifica, i militari di Desenzano notavano che in alcuni punti del terreno vi erano degli avvallamenti di terra movimentata che facevano ipotizzare la presenza di ulteriori rifiuti sotterrati. Grazie all’ausilio dei funzionari dell’ARPA di Brescia e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Montichiari, le fiamme gialle desenzanesi, provvedevano contestualmente all’accertamento e constatazione sullo stato di salubrità anche della falda idrica che è risultata incontaminata.
Le operazioni “esplorative” del sottosuolo, invece, sono state realizzate mediante l’escavazione di ben 11 trincee in “punti di sospetto” permettendo di rinvenire ulteriori rifiuti speciali “interrati” della stessa specie di quelli già riscontati in superficie.
I finanzieri hanno sequestrato la parte di terreno di oltre 4.100 e il volume di sottosuolo stimato per oltre 12.500 mc. Le due proprietarie dell’area (B.C. e B.A., quarantenni di Montichiari) sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia per aver realizzato o gestito una discarica non autorizzata con sanzione prevista dell’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da € 2.600,00 a € 26.000,00.