VARESE – I mesi estivi risultano particolarmente impegnativi per le Fiamme Gialle in servizio presso lo scalo di Malpensa, preso come di consuetudine d’assalto da chi sceglie mete anche lontane per trascorrere periodi di ferie. Tra la folla, tuttavia, si celano quanti approfittano della confusione per tentare di compiere illeciti di ogni genere.
L’attività di vigilanza dei passeggeri è volta alla ricerca dei trafficanti di droga, dei contrabbandieri, dei corrieri di valuta e di quanti tentano di infilarsi tra le maglie dei controlli.
A tal riguardo, proprio nel periodo estivo, il contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti ha fatto registrare un significativo aumento di arresti, tra gli altri, degli ormai tristemente noti “ovulatori” (i trafficanti che ingeriscono ovuli di droga o li inseriscono nelle cavità naturali del proprio corpo, mettendo in tal modo seriamente a rischio la propria sopravvivenza a viaggi che durano molte ore o addirittura si interrompono e riprendono dopo scali in altri aeroporti).
Sono stati, infatti, ben 4 le persone che hanno rischiato la propria vita ed hanno portato a 10 il numero di corrieri intercettati nel mese di luglio, con un significativo incremento del trend relativo al fenomeno. Inoltre, 7 consumatori abituali di “sostanze leggere” sono stati segnalati alla competente Prefettura ed un cittadino svizzero è stato denunciato a piede libero poiché in possesso di un modesto quantitativo di funghi allucinogeni. Al termine del mese di luglio sono stati complessivamente sequestrati, tra l’altro, circa 14 kg di cocaina, 18 di eroina, 51 di khat e 3 di hashish.
Il contrasto al contrabbando di sigarette, nella sua particolare connotazione aeroportuale ha visto l’esecuzione, sempre in collaborazione con i funzionari del locale Ufficio dell’Agenzia delle Dogane, di cinque diverse attività di servizio che hanno portato al rinvenimento di 60 chilogrammi di “bionde” rinvenute nei bagagli al seguito tra abbigliamento ed accessori vari. Anche i controlli valutari hanno visto una ormai tradizionale impennata di risultati, legata sicuramente al periodo vacanziero, ma anche e soprattutto alla volontà di sottrarre importanti flussi valutari ad un monitoraggio che potrebbe svelare traffici illeciti di ogni genere.
Tra i quasi 2 milioni di euro intercettati nel solo mese di luglio, 2.580 euro sono risultati falsi ed immediatamente sequestrati al possessore, un cittadino pakistano residente in provincia di Milano e proveniente dall’Asia. Altri 300 passeggeri sono stati sottoposti a controllo riscontrando n. 130 violazioni per un totale di 50.000 euro di sanzioni amministrative.
L’attività di presidio dello scalo non si ferma, però, alle aree sterili/doganali aeroportuali, ma si estende anche a quelle attorno alle strutture aeroportuali, per un più penetrante controllo economico del territorio. Infatti, il dispositivo di sicurezza dei passeggeri in partenza ed in arrivo presso lo scalo di Malpensa viene attuato, in collaborazione con le altre Forze di polizia, anche grazie all’impegno dei “Baschi Verdi” che in questi giorni si sono occupati, tra l’altro, di contrastare il fenomeno l’illegale dei tassisti abusivi; quattordici di questi sono stati individuati e per essi sono scattate il fermo amministrativo del veicolo e sanzioni previste dal Codice della Strada.
Gli stessi sono stati infine segnalati ai Reparti del Corpo competenti per territorio per i conseguenti approfondimenti di natura fiscale in quanto risultati completamente sconosciuti al Fisco. L’importanza dei controlli operati su strada dai “Baschi Verdi” della Guardia di Finanza di Malpensa è anche testimoniata dall’individuazione, nel corso delle attività di controllo attorno ai Terminal aeroportuali, di un cittadino albanese destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per furti in abitazione emessa dal Tribunale di Bologna: ai polsi di L.M. di anni 24 sono immediatamente scattate le manette ed il soggetto è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Busto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La tutela della sicurezza dei cittadini e il contrasto a ogni forma di traffici illeciti rimane l’obiettivo principale degli uomini e delle donne in divisa in servizio presso lo scalo varesino