Al parco tra giochi e panchine rotte: “Colpa di vandali e incivili”

LECCO – Giochi guastati, panchine e spazi di ristoro in cattive condizioni, spesso rovinati e imbrattati di scritte: non è una passeggiata di solo piacere quella che ci siamo fatti in questi giorni nei parchi cittadini dove, accanto alla bellezza di certi angoli di verde cittadino, emergono anche situazioni di insicurezza e di degrado.

Le condizioni di certi giochi possono rappresentare pericolo per i più piccoli, come le scalette di scivoli a cui mancano dei gradini, col rischio che i bimbi possano cadere e farsi seriamente male. Senza parlare delle colonnine per le deiezioni canine, ovunque prive di sacchetti e diventate in certi casi obiettivo facile per i teppisti, danneggiate e ricoperte di scritte.

“Di usura c’è ben poca, purtroppo si tratta quasi sempre di vandalismi – commenta con amarezza l’assessore Corrado Valsecchi –nonostante i parchi vengano chiusi ad orari prefissati, certi giovani riescono ad introdursi comunque, in certi casi facendo danni. Attraverso le telecamere alcuni di loro, responsabili di vandalismi, sono stati identificati dalla Polizia Locale ed anche i genitori ci segnalano situazioni, spesso sono gli stessi adulti ad intervenire contestando l’atteggiamento di alcuni giovani all’interno dei parchi. La prossima settimana verrà effettuato un giro dal personale addetto per vedere se ci sono situazioni dove intervenire”.

Fortunatamente non a breve dovrebbero partire i lavori di sistemazione del parco che circonda Palazzo Belgiojoso a Castello, panchine e tavoli oggi vetuste verranno sostituite ed anche il verde pubblico, oggi poco curato, avrà un abbellimento. E’ lo stesso Valsecchi a seguirne la progettazione. “Purtroppo non possiamo essere ovunque, cerchiamo di fare il possibile. Presto partirà anche una riqualificazione, con la piantumazione di nuova vegetazione in tre parchi cittadini, tra cui quello di via Belvedere e di Belledo”.

In campagna elettorale si era spesso parlato dalla possibilità di affidare i parchi a comitati di cittadini, un’idea che piace anche all’assessore che però lascia intravedere una certa delusione per i risultati del bando di sponsorizzazioni del verde pubblico, che hanno trovato solo sette offerte per sette aiuole.

“L’avviso pubblico riguardava tutto il verde cittadino, parchi compresi, ed è ancora possibile parteciparvi – spiega – basta presentare una domanda, che rispetta i requisiti previsti, per avere in gestione la manutenzione di un’area verde, diventandone sponsor”.

Riguardo alla mancanza dei sacchetti per raccogliere le deiezioni canine è invece l’assessore Ezio Venturini a rispondere: “E’ stata una scelta quella di non ricaricare più le colonnine, dettata anche qui in questo caso dalla maleducazione della gente. C’era chi faceva la scorta portandosene a casa a centinaia, svuotando i distributori. Abbiamo quindi deciso di distribuirli gratuitamente attraverso l’associazione Pro Parco Canile (reperibile al numero 335.5360746). Finora ne sono stati distribuiti ben 70 mila”.