LECCO – “Ritira la tua cena e prendi posto” era l’invito degli organizzatori e la gente di Santo Stefano ha risposto ancora una volta all’appello, così come lo scorso anno: tantissimi, circa settecento, quelli che mercoledì sera hanno partecipato alla lunga tavolata allestita tra piazza dei Cappuccini e la parte di viale Turati antistante al piazzale, per una cena che ha riunito giovani e anziani, famiglie e singoli.
L’evento aveva proprio questo obiettivo: voleva essere un’occasione per ritrovarsi, per rafforzare i legami di vicinanza contro l’individualismo e l’isolamento, per rivedere una città che riscopre la solidarietà tra vicini di casa.
“Il progetto ABC, che lo scorso anno ha promosso la cena sul viale Turati, si è formalmente concluso ma questa serata testimonia che iniziative ben costruite insieme ai cittadini possono continuare perché si sono determinate quelle condizioni di legame sociale e welfare comunitario che rendono possibile il ripetersi di questi eventi – ha sottolineato l’assessore Riccardo Mariani – il Comune c’è per accompagnare questa dimensione, per dare il proprio supporto e con molta passione. Essere nei quartieri per mantenere forte la comunità e chiamare tutti ad un momento di condivisione. Perché il bene comune siamo tutti noi”.
Quella di mercoledì è infatti un’iniziativa che quest’anno ha promosso direttamente la Parrocchia San Francesco, in collaborazione con il Comune, inserita nella festa rionale, e sostenuta da numerosi commercianti che hanno preparato le pietanze per i commensali: pizzoccheri e risotto al pesce persico, agoni, cervo in salmì con polenta, cosce di faraona ai funghi, menù pizza e menù baby con pasta al sugo o al pesto, patatine e hamburger, oltre al servizio drink.
“I negozi di vicinato oggi hanno il ruolo di mantenere un tessuto sociale ancorato al quartiere – spiega Andrea Braguti, farmacista del viale e parte dell’organizzazione – valori come la vicinanza e la condivisione vanno a perdersi in quella che è la grande distribuzione. La sopravvivenza dei piccoli negozi permette allo stesso rione di mantenere una propria vita”.
![Gli amministratori comunali insieme agli organizzatori](https://www.lecconotizie.com/wp-content/uploads/2016/09/cena-viale-turati-10-510x340.jpg)
Una vera festa quella di mercoledì, con l’animazione dei clown per bimbi organizzata dall’associazione Veronica Sacchi e con l’esibizione musicale della band Antani Project; un momento di ritrovo per la gente del quartiere ma anche di solidarietà: parte dei ricavi della serata, così come nel 2015, verranno infatti devoluti alle persone bisognose del rione, i disoccupati.
“L’obiettivo è sostenere il loro l’inserimento lavorativo di persone disoccupate attraverso il Fondo di solidarietà al Lavoro 2.0 al quale contribuiscono sia la Parrocchia che il Comune, insieme ai cittadini che partecipano a queste iniziative – ha riferito dall’organizzazione Luca Longoni – è la comunità stessa che aiuta chi più ha bisogno”.
Alla cena hanno partecipato anche tanti amministratori: oltre all’assessore Mariani erano presenti i colleghi di giunta Corrado Valsecchi, Ezio Venturini e il vicesindaco Francesca Bonacina.
“C’è tanta gente che oggi necessita un aiuto – ha ricordato il parroco, padre Luigi Boccardi – gli anziani sono tanti nel rione ma fortunatamente sono ben seguiti. L’emergenza è quella del lavoro che manca”.