LECCO – “Azioni legali per tutelare l’interesse pubblico”. E’ quanto annunciato dall’assessore allo Sport, Stefano Gheza, in merito alle turbolenti vicende della Calcio Lecco.
Le dichiarazioni sono giunte all’apertura del consiglio comunale di lunedì sera, all’indomani della disastrosa domenica dentro e fuori dal Rigamonti Ceppi. L’ultima notizia è arrivata nel corso della stessa serata: si è dimesso anche Marzio Di Gaetano, allenatore della Juniores che domenica si è ‘prestato’ alla prima squadra dopo l’addio del mister Bertolini. Ora i blucelesti sono rimasti senza allenatore e non è chiaro chi guiderà l’allenamento di martedì al Lambrone.
“E’ diventata una barzelletta, una situazione imbarazzante – ha commentato il consigliere della Lega Nord, Giovanni Colombo – Lo sport è una cosa seria, questa gente non è degna di stare nella nostra città. Sappiamo che non c’è responsabilità del Comune ma non si può andare avanti così”.
Anche dalla maggioranza, Roberto Nigriello del PD ha sollecitato l’amministrazione comunale sull’argomento: “Da tifoso sono imbarazzato e schifato. Siamo stati derisi anche dalla Gazzetta dello Sport. Chiedo quale posizione intende assumere il Comune considerata la poca chiarezza da parte della società”.
“Il nostro obiettivo è tutelare il patrimonio pubblico e questo viene ancor prima dell’affezione per lo sport cittadino in genere e verso il calcio in particolare – ha risposto l’assessore – ci siamo messi in moto per cercare di recuperare il credito maturato dal Comune nei confronti della società e cercare di rientrare da questo credito. Gli ultimi episodi hanno però mostrato una situazione particolarmente compromessa. Abbiamo dato mandato ai nostri legali di valutare possibili azioni per tutelare l’interesse pubblico. Agiremo in linea con il cuore e con gli interessi della società”.