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LECCO – Che dire, davvero un grande successo la Festa d’Autunno organizzata dalla scuola elementare di Laorca Pio XI, che si è svolta ieri sera, venerdì, presso l’Oratorio San Giuseppe. Se da un lato la mostra fotografica “Noi di Laorca a scuola…” ha incuriosito molti ex alunni che hanno fatto a gara a riconoscersi e a riconoscere i compagni di un tempo, dall’altro lato lo spettacolo “I tesori di Laorca” ha strappato applausi a scena aperta. Ma andiamo con ordine.
La mostra ha visto l’esposizione di oltre 50 foto dalle più recenti alle più antiche, risalenti anche agli Anni ’50, scatti che hanno immortalato gli alunni di oggi e di ieri della scuola elementare Pio XI. Un’installazione che ha coinvolto il rione con gli attuali alunni, maestre e genitori, che si sono mobilitati per cercare, bussando di casa in casa, le vecchie foto. Un risultato eccellente e una mostra che ora, il Comitato Genitori “Io amo la mia scuola, io amo il mio rione”, vorrebbero riallestire all’interno della Pio XI e consentirne la visita, in orari serali, a tutti coloro che se la sono persa. L’intenzione del Comitato sarebbe quella di aprire un giorno la settimana, un paio d’ore di sera, previo previo consenso della Dirigente.
Per quanto riguarda lo spettacolo “I tesori di Laroca” gli alunni (con le maestre dietro le quinte) sono stati splendidi nel portare sul palco, in modo simpatico e divertente, una miscellanea di storia, miti, leggende e tradizioni che hanno tratteggiato e scandito (e qualcuna tutt’oggi) la vita dei “Craponi” di Laorca.
E così, ecco il rievocare la coltura dei bachi da seta, la lavorazione del ferro con i suoi tirabagia, ma anche l’acqua miracolosa del calice delle grotte situata vicino alla chiesetta di San Giovanni ai Morti e come non raccontare la tradizione del battesimo profano dei Craponi, che tali diventano solo dopo aver picchiato la testa contro la celebre colonna che si trova in piazza della chiesa, davanti all’ingresso della parrocchiale di Santi Pietro e Paolo. E così, eccola apparire sul palcoscenico, riprodotta in cartone, con gli alunni ad inscenare un battesimo restando fedeli a quello che, fino a non molti anni fa, accadeva ai nuovi arrivati.
Per i bravissimi alunni, tanti applausi, una foto ricordo e poi tutti dagli Alpini che nel frattempo hanno preparato gustose burolle. Spazio anche alla beneficenza, con la vendita delle torte e la raccolta di fondi da destinare ai bambini terremotati, un piccolo grande gesto nei confronti dei meno fortunati con cui si è chiusa una bella serata.
