LECCO – Il degrado di Piazza Affari non smette di far parlare di sé e suscitare le lamentele tanto degli esercenti, quanto dei lecchesi; questa volta è Marco Battistini, del noto centro musicale, ad esprimere il proprio dissenso per la situazione che si trascina nonostante la chiusura del cantiere, e la conseguente riapertura della piazza, di inizio giugno, avesse fatto ben sperare.
“La nostra certezza che dopo la sistemazione di piazza Affari non sarebbe cambiato nulla in merito al degrado è risultata positiva – denuncia Battistini– nonostante le centinaia di richieste a tutte le autorità competenti di Lecco il risultato è lo stesso ogni giorno, con uomini e donne che bevono e pisciano in continuazione vicino alle vetrine del negozio e sulle macchine parcheggiate, siamo sconcertati ogni volta nel sentirci dire “non possiamo fare nulla” si può eccome, basta volerlo. Al pagamento delle tasse si richiede in cambio un servizio”.
Immediata la risposta dell’amministrazione comunale, per voce di Corrado Valsecchi; “non mi sembra affatto che non si sia fatto nulla, non si può certo dire che la piazza è quella di prima, quando era ridotta ad un acquitrino – ha detto l’assessore al decoro urbano, sottolineando di aver preso parte in prima persona a diversi controlli- i nostri Vigili fanno quotidianamente sopralluoghi e spesso si fermano ad identificare le persone”.
L’assessore annuncia l’intenzione di prevedere un servizio di guardia “finalizzato alla custodia del parcheggio tutto il giorno e stiamo provvedendo al potenziamento dei sistemi di video sorveglianza – ha aggiunto Valsecchi – le istituzioni hanno dimostrato di avere a cuore quell’angolo importante della città e ogni giorno chiedono interventi alle varie autorità, sottraendoli magari ad obblighi altrettanto importanti (sinistri, indagini, attività sanzionatoria), spero che con l’apertura dei nuovi negozi, la situazione possa ulteriormente migliorare, per quanto ci riguarda cercheremo di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per arginare un fenomeno che crea evidente disagio”.
Di fatto la situazione, che si trascina ormai da anni, è diventata insostenibile, come più volte denunciato (vedi articolo qui), e fino ad oggi gli interventi del comune non hanno saputo arginare il degrado.